Latina – Livorno. 3 a 1 nel si salvi chi può.
Di Alga Madìa –
Sappiamo tutti che non sarà una partita facile, avversari particolari quelli del Livorno, e lo si percepisce già dai tanti uomini delle Forze dell’ordine in più rispetto al solito dentro e fuori lo stadio.
Noi ci siamo, io pure. Si comincia una partita alla si salvi chi può, vista la classifica, ma il Latina passa in vantaggio con un gol all’8′ minuto con una rete ad opera di Pasquale Schiattarella.
Un po’ di falli in prossimità e all’interno dell’area di rigore non concedono regali ai nostri che giocano una partita un po’ lenta e ancora troppo ricca di falli nella nostra area. La cosa ci dispiace relativamente quando comunque arriva dopo poco il meritato secondo gol segnato da Oliveira, appunto su punizione.
I livornesi continuano a buttarci a terra uno per uno e finalmente arriva qualche ammonizione di più.
Scoordinata la nostra difesa per pochi istanti consente alla squadra avversaria di segnare il suo primo gol e di accorciare le distanze. Oggettivamente un bel gol a ridosso dell’intervallo di gioco. Con tre minuti di recupero si chiude la prima frazione di gioco, mentre abbiamo costretto spesso la difesa avversaria a mettere tutta la forza che ha per difendere la sua porta.
Il secondo tempo inizia con poche emozioni e qualche sostituzione, solo intorno al 10° un’occasione per noi non sfruttata al meglio, fa sfiorare il terzo gol.
Comincio però a perdere le certezze finora costruite, il Livorno si spinge sempre più spesso nella nostra metà campo e il rischio di un pareggio improvviso si fa più concreto.
Sfuma un’altra possibilità per noi quando falliamo dal limite dell’area di rigore una punizione . I nostri più stanchi faticano, Somma comincia a agitarsi, i livornesi insistono coi falli. Ci scappa pure una mezza rissa, su tutti placa gli animi il cartellino giallo sventolato dall’arbitro. 10 minuti alla fine, esce Daniele Corvia, entra Jefferson.
Somma non si dà pace. Nervi in campo e fra i tifosi. 3 minuti più il recupero. Ancora cambi, fuori Acosty dentro Esposito. Improvviso il 3 gol per noi alla fine del tempo regolamentare. Jefferson restituisce dignità alla squadra che porta a casa un rusultato pieno e tutto sommato piu che meritato.
Invasione di campo, il Presidente Maietta raggiante abbraccia tutti. Doccia e notte felice per i nostri. Almeno ‘sta volta l’abbiamo sfangata.