Torre pontina, 38 piani di corsa, e la Vertical sprint diventa internazionale.
di redazione –
Atleti da tutta Europa per la tappa del 10 gennaio 2016
LATINA VERTICAL SPRINT SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE
Rappresentata l’Italia da Nord a Sud, grande attesa per i runner pontini
Domenica 10 gennaio 2016 non si parlerà soltanto una lingua sulla Torre Pontina. I punti in palio per il circuito internazionale Tower Running e l’italiano Trail Fidal, rendono ancora più appetibile la terza edizione del Reale Mutua Latina Vertical Sprint, evento targato Latina Runners e Maione Store con l’egida Opes. Fa notizia l’iscrizione dei Lenka Svabikova, tesserata con la Pro Team The North Face. L’atleta della Repubblica Ceca attualmente è terza nel ranking mondiale del vertical running. Nella stessa classifica, ma al quinto posto, figura Cristina Bonacina (Gruppo Podistico Talamona), primo posto nella prima edizione del Latina Vertical Sprint. Confermata la presenza Emanuele Manzi (comasco di Cremia, tesserato con il Gruppo Sportivo del Corpo Forestale), detentore del record della manifestazione pontina lo scorso anno (sbalorditivi 3’29’’ per percorrere 727 gradini, 38 piani per 128 metri di altezza). Sia Bonacina che Manzi, hanno centrato entrambi il quarto posto in Cina lo scorso 6 dicembre. Si trattava della Race to Hong Kong sull’International Commerce Centre (ICC). Un grattacielo di 484 metri, di cui scalabili 364 per 82 piani. Altro runner di fama internazionale è lo spagnolo Ignacio Cardona Torres, primatista di maratona e mezza maratona, fresco del primo posto alla Media Maraton de Montana Serra, che si è disputata domenica 13 dicembre a Calp (Alicante). Tempo di percorrenza 1h 42’17’’. Pronto a portare in alto i colori della Spagna anche Ivan Felipe Miralles. Risponderà all’appello per il terzo anno di seguito Dario Fracassi (Gruppo Podistico Talamona), marito della Bonacina e vincitore insieme alla moglie della prima edizione del Vertical a Latina. New entry sia nel maschile che nel femminile. Eugenio Bianchi si presenta a Latina da campione del mondo nel 2014 di skiroll, gli sci dotati di due ruote con i quali si viaggia e ci si allena utilizzando la tecnica dello sci di fondo. Un “espediente”, diventato disciplina agonistica, per consentire agli sciatori di fondo di allenarsi anche nelle zone in cui la neve imperversa tutto l’anno. Mentre dall’alto dei due primi posti nelle edizioni 2014 e 2105 della spartan race (corsa nel fango ed altri ostacoli) non nasconde le ambizioni Ilaria Paltrinieri, che cercherà di insidiare il record di 4’31’’ centrato nel 2015 da Ivone Martinucci (Gp Valchiavenna). Al limite dell’impresa è quanto fatto dal Xavier Thevenenard lo scorso agosto. Il Reale Mutua Vertical Sprint potrà dire di aver avuto il re dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc, la gara regina della corsa in montagna, concludendo i 170 km in 21 ore, 9 minuti e 15 secondi. Merita sicuramente un premio alta fedeltà Salvatore Ferrara, 67 anni siciliano di Taormina. Prova per la prima volta la Torre Pontina dopo aver scalato 5 volte l’Empire State Building di New York, una volta la Torre de Collserola di Barcellona ed aver preso parte alla VertiGO’ di Parigi. In un contesto simile i pontini del Latina Vertical Vertical Sprint non stanno certo a guardare. Si riparte dai terzi posti tra le donne di Laura Chimera, We Run Latina (5’34’’), e per gli uomini di Sergio Contenta, Asd Roccagorga, che con 3’56’’ è stato più bravo del figlio Giovanni, giunto quarto (4’55’’). Per regolamento ed iscrizioni al Reale Mutua Latina Vertical Sprint consultare i siti www.maionestore.com e www.enternow.it. Fondamentale presentare il certificato medico agonistico sportivo con tesserino della società d’appartenenza. Chi non è tesserato, lo potrà fare con la Run Card Trail (Fidal) o l’Opes al momento della consegna del pettorale.