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Volley: Ninfa più forte degli infortuni

di Marina Bassano, foto Marika Torcivia –

Ninfa Latina- Tonazzo Padova 3-2 (25-21, 25-20, 22-25, 22-25, 15-12)

MVP Simon Hirsch con 31 punti

Non siamo neanche a Natale ed è già tempo del girone di ritorno per il campionato di pallavolo Superlega UnipolSai. La prima giornata di ritorno va in scena al Palabianchini per la Ninfa Latina che incontra la Tonazzo Padova, terz’ultima in classifica.

Il primo set inizia con gli ospiti subito aggressivi e Latina un po’ sorniona, il primo break arriva sul 9-6 per Latina con un ace di Yosifov; coach Valerio Baldovin ferma subito il gioco. I tre punti di vantaggio rimangono invariati al time out tecnico: Latina ci arriva sul 12-9. I padroni di casa iniziano a difendere qualche pallone in più dell’inizio e a toccare a muro; il servizio di Yosifov mette in difficoltà la ricezione avversaria e sul contrattacco i ragazzi di Placì vanno sul 17-13 con Maruotti. Padova si riprende con un lampo in battuta e Placì richiama i suoi sul 23-20. Chiude senza problemi Maruotti sul 25-21.

Il secondo set inizia come il primo, con un’iniziale parità e con Padova che osa un po’ di più, variando con attacchi dalla seconda linea. Il primo break arriva ancora sul 9-6 con un errore di Brian Cook. Il break viene stavolta recuperato e subito superato sul 9-10 da due ace di Alexander Berger. Placì non si fida e ferma il gioco. Gonzalo Quiroga fa un ace che porta i suoi avanti 15-14. Il set è molto più equilibrato del precedente fino alle battute conclusive, con Padova serve e difende meglio. Yosifov mura Stefano Giannotti per il controsorpasso Latina 18-17. Hirsch con un attacco e un ace guadagna un gap importantissimo a questo punto del set sul 20-17. Latina in questa fase finale riesce a tenere un alto livello di contrattacco, con Maruotti a capitalizzare e chiudere 25-20.

E’ Padova a segnare il primo break con un ace di Quiroga sul 8-5 e Placì è costretto a richiamare i suoi all’attenzione. Al timeout tecnico ci arriva Padova che conserva ancora i 3 punti di vantaggio con Ninfa che insegue a 9. Sul turno in battuta di Sket Ninfa riesce a portarsi sul meno 1 sul 12-13. Padova non molla un colpo in questo frangente e attacca principalmente trovando in Giannotti e Berger le risorse. I tre punti di distacco sono ancora lì sul 16-13 per Padova. Il neo entrato Mattei mura Berger per il nuovo meno 1 della Ninfa (15-16). Latina impatta sul 18 pari, dopo che lo stesso Mattei è costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia. Il set è ancora in parità sul 21 pari. Latina si aggrappa a Hirsch che trasforma qualsiasi pallone in punto. Padova trova il nuovo vantaggio sul 23-21 con Quiroga. Con un ace Padova porta a casa sul set 25-22.

Ancora una volta Latina non riesce a chiudere il discorso alla prima occasione, come già successo in altre circostanze, aprendo la possibilità agli avversari di una rimonta che è costata in passato la perdita di punti importanti.

Il quarto parziale viene fermato subito da Placì sul 4-3 Padova, che ha preso fiducia e stampa Hirsch per il terzo muro dell’intero match. Berger segna l’ace del 6-4. Maruotti con due punti consecutivi riporta avanti Ninfa sul 7-6 e Baldovin chiama tempo, confermando come l’equilibrio sia imperante e ogni punto pesantissimo. Il nervosismo aumenta in campo. Padova torna a più due con due errori diretti di Maruotti e Hirsch, cosa insolita per Latina che è abituata a non regalare punti con i propri errori . Ancora un muro su Maruotti e gli ospiti volano a più 4. La serata non è delle più fortunate, dato che si infortuna anche Yosifov alla caviglia e Latina ha finito i centrali a sua disposizione. Entra il giovane Ferenciac. Padova si trova in una situazione di vantaggio anche psicologico e amministra il vantaggio accumulato. Latina con due errori avversari si avvicina sul 17-19 ma Giannotti con un ace riallunga. Padova vince il set 25-22.

Nel quinto parziale Placì stravolge la formazione e schiera Hirsch al centro, mette in campo Tailli a banda e Sket opposto. La reazione d’orgoglio della squadra c’è: Latina parte avanti 4-1. Sket da opposto (ruolo che aveva già ricoperto in passato) sfodera una prestazione sfolgorante. Padova sotto pressione sbaglia e Latina va 6-2. Il cambio campo avviene sull’8-4 con un muro di Sottile su Averill Taylor. Sket non si ferma più e Sottile lo serve con regolarità (11-7). C’è spazio anche per un paio di primi tempi di Hirsch dal centro per il 12-7. Sket si guadagna il match ball sul 14-11 e grazie a un’infrazione sottorete di Padova vince 15-12.

Gara che poteva essere chiusa prima, ma alla fine ripresa da una grande voglia di vittoria con l’ennesima prova di carattere di questa squadra. La nota dolente sono i due infortuni dei centrali Mattei e Yosifov, a meno di 48 ore dal match di Martedi 22 contro Civitanova per la Coppa Italia. Con il solo Rossi rimasto di ruolo, e con Pavlov ancora out, bisognerà capire se ci sono i margini per il rientro di uno dei due infortunati, in caso contrario probabilmente si rivedrà in campo la formazione del quinto set.

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Marina Bassano

Marina Bassano

Redattrice