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Volley: Ninfa, il tie break sorride alla CMC, diretta concorrente playoff

di Marina Bassano, foto Marika Torcivia –

Ninfa Latina – CMC Romagna 2-3 (25-19, 18-25, 25-23, 16-25, 8-15)

Per il posticipo della settima giornata di ritorno del campionato Superlega UnipolSai la Ninfa Latina ospita la CMC Romagna, un vero e proprio spareggio playoff, vista la classifica: prima del match le due squadre erano divise da soli due punti (Latina 20, Ravenna 18), ora il distacco diventa di un solo punto.
Prima della gara l’opposto pontino Simon Hirsch riceve il premio come miglior giocatore della Superlega del mese di Gennaio.

La gara inizia tirata come ci si aspettava, le due formazioni si studiano e restano appaiate nel punteggio senza strappi da una parte e dall’altra fino a quando Maruotti trasforma una difesa di Sket nel punto che dà a Ninfa il primo break 10-8. Con il doppio vantaggio si arriva al timeout tecnico con Latina a condurre 12-10. Maarten Van Garderen sbaglia un attacco per il più 3 dei padroni di casa. Hirsch con un ace segna il 16-11 costringendo Waldo Kantor a chiamare il suo timeout. Latina amministra il vantaggio fino a quando con due muri di seguito allunga sul finale 23-17. Due punti consecutivi degli ospiti costringono Placì a chiedere tempo, ma non c’è spazio per il rientro di Romagna, perché Hirsch con un ace chiude il primo parziale 25-19.

Il secondo parziale inizia subito coi nervi tesi per una decisione arbitrale su cui Placì si prende il giallo per proteste. Romagna trova un break di vantaggio con Rafail Koumentakis sul 9-7 e Placì richiama i suoi. Hirsch viene murato al ritorno in campo e i punti di ritardo diventano 3. Yosifov mura Fabio Ricci e Hirsch completa l’aggancio sull’11 pari. Gli ospiti si riprendono il break con un’invasione fischiata alla Ninfa, e un ace di Ricci riporta i suoi a 3 lunghezze di vantaggio. Altro giallo stavolta per i ragazzi di Kantor, ancora per proteste. I romagnoli prendono coraggio in battuta e mettono in difficoltà la costruzione del gioco pontino. Placì ferma di nuovo il gioco sul 17-12 per gli avversari. Ninfa molla la presa in ricezione e Romagna dilaga sul 22-14. Il set lo chiude il muro di Ricci su Mattei 25-18.

Dentro Pavlov per Sket nel terzo set, mossa azzardata da Placì per le non buone condizioni del ginocchio dello sloveno. Latina si trova dunque con due opposti di ruolo in campo, con conseguente grande responsabilità in ricezione per Maruotti e Romiti. Ace proprio di Pavlov per il 7-5 Ninfa, ripresa subito con un parziale da brivido da 6 a 1. Sull’11-8 Placì non può che fermare il gioco. Un ace di Sottile riporta i suoi in partita sul 10-11. Il pareggio avviene sul 15 pari con un attacco out di Koumentakis. Un ace di Yosifov dà il 18-16 e il timeout ospite. Un altro ace di Yosifov, che con il suo turno al servizio spacca il set, vale il più 4 20-16. Un muro su Maruotti di Ricci ed è subito dimezzata la distanza. Mattei mura Maurice Torres per il 22-18. Due punti consecutivi di Torres valgono 22-23 e Latina deve chiamare un altro tempo. Chiude Hirsch per un finale al cardiopalma 25-23.

Romagna inizia bene il quarto parziale, avanti 6-3, aiutata da un punto regalato da un rosso a Yosifov in apertura. Latina soffre ancora la battuta avversaria e si trova sotto 12-7 al timeout tecnico. Per Latina rimane in campo Tailli su Pavlov e Latina cerca di avvicinarsi sul 12-15. Sul punto di Torres per il 17-12 Placì chiede tempo. Latina sbaglia molto in attacco in questo parziale, e Placì si trova a chiamare il suo secondo timeout sul 14-20. Torres, in netto crescendo nel corso del match, mette a segno l’ace del 23-15. Van Garderen si procura il set point che Torres finalizza 25-16.

Si va al tie break con già due ore di partita alle spalle; un quinto set che vale due punti pesanti come macigni per questo finale di campionato. Torres continua a fare danni dai 9 metri e sigla l’ace del 3-1. Van Garderen va a segno per il 4-1. Inizio shock per Ninfa che vede il suo gioco letto bene dal muro avversario; dal canto suo è invece stranamente disordinata in questo fondamentale, come in difesa. Sull’errore di Tailli in battuta si cambia campo (8-4). Romagna tocca tanto a muro, difende e prende un largo vantaggio sul 10-5. Grandi difficoltà invecea chiudere il punto per Ninfa; Van Gardener è implacabile in questo frangente e a lui vanno tutti i palloni di Maximiliano Cavanna. Chiude Stefano Mengozzi 15-8.
Grande prova per Torres (MVP con 24 punti) e Van Garderen (23 punti).

Partita con molti alti e bassi da entrambe le parti, complici le difficili condizioni fisiche di alcuni giocatori, che vale il quarto tie break consecutivo per Romagna e la terza sconfitta consecutiva per Ninfa dopo Modena e la brutta prova di Milano. Quattro squadre sono ora racchiuse in 3 punti, per un rush finale con il settimo e ottavo posto in chiave playoff tutti da decidere: Ninfa 21, Padova e Romagna 20, Monza 19. Il calendario della Ninfa dice che Domenica c’è Trento in casa, poi si va a Piacenza, si torna in casa con Molfetta e si chiude a Perugia. Un calendario che non risulta particolarmente accomodante, ma le possibilità sono ancora tutte aperte per Ninfa che guida il gruppetto delle pretendenti.

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Marina Bassano

Marina Bassano

Redattrice