DONNE OGGI, LA LOTTA PER I DIRITTI CONTINUA
di Cora Craus –
Il Centro Donna Lilith, martedì, 8 marzo alle ore 17 presso il Museo Cambellotti in piazza San Marco a Latina, in occasione della Giornata Internazionale della donna, presenta il nuovo opuscolo del CDL “QUANDO LE DONNE DICONO BASTA”.
L’incontro sarà coordinato dalla Professoressa Maria Marinelli, Presidente del Centro Donna Lilith
“L’iniziativa sarà anche l’occasione – anticipa Maria Marinelli – per mettere al centro della nostra mobilitazione i temi dei DIRITTI NEGATI e per commentare la lettera aperta di Di.re, (Donne in rete) indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi”.
La nuova veste grafica è opera di Anarkikka, ovvero, Stefania Spanò, un’illustrAutrice, vignettista e blogger de L’Espresso, sarà presente, martedì, al Cambellotti.
“La scelta di rinnovare il progetto grafico e non solo – spiega, la professoressa Marinelli – nasce dalla volontà di adeguarsi al linguaggio, che come ben sappiamo, è in continua trasformazione. Riteniamo che l’innovazione proposta da una artista moderna e fortemente impegnata nelle tematiche femminili come Stefania Spanò, sia utile per suscitare l’interesse dei giovani verso lo spinoso problema della violenza sulle donne e ai temi dei Diritti Negati.
Noi, del Centro Donna Lilith, vogliamo ben ricordare che siamo da trent’anni un’associazione di volontariato di sole donne, per le donne. E, offriamo ascolto, supporto psicologico e legale per aiutare le donne e i loro bambini a uscire da una relazione violenta”.
L’otto marzo è una data fortemente simbolica per la storia delle donne. Ogni anno, infatti si celebra la Giornata internazionale della donna, per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e sono ancora, in tutte le parti del mondo.
In un momento così carico di significati non si può sottacere un aspetto doloroso, spietato e senza confini quale è la violenza degli uomini sulle donne. Essa rappresenta una precisa “violazione dei diritti umani”. Un principio ineludibile in tutto il mondo e per qualsiasi convinzione religiosa e politica.
“La nostra è una società multiculturale, – e noi del Centro Donna Lilith -siamo pronte a confrontarci con le nuove, a volte, davvero troppo difficili realtà. E, questo ci conduce alla necessità di un continuo aggiornamento a trecentosessanta gradi. Per la verità coltiviamo anche un intimo, ambizioso sogno: essere parte “del cambiamento” del linguaggio, e del superamento degli stereotipi di genere. Quindi, “La lotta per i diritti continua”.