Iaia Forte a Latina con “Interno familiare” nell’ambito della rassegna “Milagro”
A cura di Cora Craus –
La rassegna “Milagro” entra nel vivo, due appuntamenti da non perdere, a Pontinia il 4 luglio riflettori su: “È bello perdersi Tour d’Italie”. In scena a Latina il 5 luglio: “Interno familiare”. Entrambi gli spettacoli cominceranno alle ore 21. “Milagro”, realizzata dal Comune di Latina, il Comune di Pontinia, la Fondazione Roffredo Caetani, con la collaborazione ed il sostegno di ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, la Regione Lazio e il MiC – Ministero della Cultura.
La rassegna proporrà per tutto il mese di luglio e per la prima decade di agosto una pluralità di offerte culturali di assoluta qualità. Gli eventi si snoderanno in spazi diversi: i Giardini di Ninfa, l’Arena Cambellotti a Latina, e l’ex Torre Idrica a Pontinia.
Si partirà il prossimo 4 luglio a Pontinia, all’interno del Map – padiglione ex Torre Idrica, alle ore 21con il concerto “È bello perdersi Tour d’Italie” degli “Extraliscio”. L’originale band, ha una maestria unica nell’ unire vari generi musicali in uno stile unico dove si incontrano la tradizione della Romagna, le chitarre noise, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di suoni e ricchi arrangiamenti. La band prodotta da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali è formata dal poli strumentista e autore Mirco Mariani da “Moreno il Biondo” e Mauro Ferrara, che incarnano la tradizione del liscio.
Gli “Extraliscio” in gara al 71° Festival di Sanremo hanno infatti portato sul palco il brano “Bianca luce nera”, in quell’occasione sono arrivati terzi al Premio della Critica e dodicesimi nella classifica generale. Un concerto da non perdere “È bello perdersi Tourd’Italie” che prende le mosse da una cultura musicale molto vasta che passa per il jazz, la musica d’autore, la sperimentazione, e ha trovato nuovi spunti dalla tradizione del liscio.
Un appuntamento da non mancare è “Interno familiare”, lunedì, 5 luglio, alle ore 21 nell’Arena Cambellotti di Latina, dedicato ad una delle scrittrici italiane più importanti del Novecento, Anna Maria Ortese e all’affresco che descrive la Napoli del dopoguerra, tra disperazione e povertà. A dare corpo alle immagini della città ferita e lacera, Iaia Forte (voce e regia) e Javier Girotto al sax. Un omaggio alla scrittura febbrile e chirurgica della Ortese. Lo spettacolo, prodotto da Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro in collaborazione con ATER – Fondazione, si avvale delle immagini di Raffaella Mariniello.
Nel libro “Il mare non bagna Napoli”, da cui è tratta la piece, la Ortese descrive così Napoli: “Ho abitato a lungo in una città veramente eccezionale. Qui, (…) tutte le cose, il bene e il male, la salute e lo spasimo, la felicità più cantante e il dolore più lacerato, (…) tutte queste voci erano così saldamente strette, confuse, amalgamate tra loro, che il forestiero che giungeva in questa città ne aveva (…) una impressione stranissima, come di una orchestra i cui istrumenti, composti di anime umane, non obbedissero più alla bacchetta intelligente del Maestro, ma si esprimessero ciascuno per proprio conto suscitando effetti di meravigliosa confusione…”.
La trama: E’ la vigilia di Natale. In una grande casa nel quartiere di Monte di Dio, Anastasia Finizio, una adulta “zitella”, viene a sapere che è tornato in città, dopo anni di assenza, un giovane di cui era stata innamorata. Questa notizia le risveglia i sogni sopiti, le fa immaginare la possibilità di una nuova vita aprendola ad un amore che però si rivelerà illusorio. Rinunciandovi rinuncerà a se stessa, e la sua vita ritornerà ad essere scandita solo da “casa e lavoro, lavoro e casa”. Intorno a lei una famiglia atroce, in cui gli egoismi e le invidie condannano i personaggi ad una solitudine amara ed incosciente.
Gli spettacoli si svolgono all’aperto con numero di spettatori regolato dalle norme di prevenzione per Covid-19. Per info e prevedendite: www.milagro.it 392.540.7500 329.206.8078 Costo del biglietto: 10 euro