Le Breast Unit Italiane sono un’eccellenza riconosciuta. Tra loro la Breast Unit di latina
Riceviamo e pubblichiamo
“Le Breast Unit sono un’eccellenza che vogliamo rafforzare”. La Premier Giorgia Meloni annuncia l’istituzione di un registro unico per raccogliere tutti i dati provenienti dai Centri Nazionali di Senologia.
La notizia, lanciata oggi dall’ ANSA riaccende i riflettori sull’importanza della Rete delle Breast Unit che rappresentano un modello di eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale, riconosciuto a livello europeo per la gestione integrata del tumore al seno. ” Un modello che vogliamo ulteriormente valorizzare e rafforzare”, ha affermato Giorgia Meloni in un messaggio diffuso per la giornata nazionale della salute della donna.
“L’obiettivo -ha spiegato- è quello di rafforzare le breast unit come dimostra la “scelta che abbiamo fatto con l’ultima legge di bilancio di istituire un apposito Registro unico, con l’obiettivo di raccogliere tutti i dati provenienti dalle Breast Unit nel territorio nazionale e garantire la centralizzazione e l’analisi dei dati sulla diagnosi, il trattamento e il follow-up del carcinoma mammario”. A riprendere e rilanciare la notizia il Senatore Nicola Calandrini di Fratelli d’Italia che così ha dichiarato: “Accolgo con grande favore le parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quale ha sottolineato l’eccellenza delle Breast Unit italiane e l’importanza di rafforzarle ulteriormente. A tal proposito desidero evidenziare l’eccezionale lavoro svolto dalla Breast Unit dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, diretta dal professor Fabio Ricci.
Nel 2024 questa struttura ha assistito e operato ben 335 pazienti affette da carcinoma mammario, diventando un punto di riferimento non solo per la provincia di Latina, ma anche a livello nazionale. Il team multidisciplinare guidato dal Professor Ricci, composto da radiologi, oncologi, chirurghi, radioterapisti, fisiatri e psico-oncologi, rappresenta un modello virtuoso di integrazione e umanita’ nella cura delle donne colpite da questa patologia.
Una buona pratica incentivata dal nuovo direttore generale della Asl di Latina, dott.ssa Sabrina Cenciarelli”. Per il presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama, “La recente istituzione, da parte del Governo, di un Registro unico nazionale per raccogliere e analizzare i dati provenienti