6 luglio, Santa Maria Goretti: perdono, accoglienza e testimonianza nelle parole di Papa Francesco in occasione della ricorrenza della nostra Patrona
di redazione –
A pochi giorni dalla festività di santa Maria Goretti Papa Francesco invia un messaggio ai Vescovi di Latina e di Albano, rispettivamente Monsignor Mariano Crociata e Monsignor Marcello Semeraro, che hanno espresso il loro più vivo ringraziamento a papa Francesco per l’attenzione dimostrata alle loro comunità, di Latina e Albano, con il suo Messaggio.
Francesco evidenzia nella sua lettera la centralità della figura di Maria Goretti in rapporto al Giubileo straordinario della Misericordia. Parla appunto di perdono, accoglienza e testimonianza che vivono nell’esempio e nella fede della Santa Patrona della nostra città e fa riferimento agli ultimi momenti di vita di Marietta ricordando che: «Proprio questa generosissima offerta di perdono accompagna la morte serena della giovane Marietta e costituisce per il suo uccisore l’inizio di quel sincero cammino di conversione che, alla fine, lo condurrà a gustare il fiducioso abbandono nelle braccia del Padre delle misericordie».
L’invito di Francesco ai Vescovi a essere testimoni del perdono, come fece la Santa, che perdonò il suo aguzzino prima di morire: «Nei luoghi legati alla memoria di Marietta: a Le Ferriere, dove fu colpita a morte; presso la “Tenda del perdono” a Nettuno, dove morì; al Santuario della Madonna delle Grazie e di Santa Maria Goretti, dove è venerato il suo corpo. Questo recarvi nei luoghi in cui, viva, è la sua memoria, vi stimoli ad impegnarvi, come la Santa che venerate, ad essere testimoni del perdono».