Abituiamoci al bello, LBC e il Forum Decoro Urbano
di Redazione –
Il tema della rispondenza della città alle esigenze di vita dei cittadini, implica un concetto importante al quale si deve prestare la necessaria attenzione: quello del “decoro urbano”. Anche se nella nostra Costituzione, come scrive Guido Carrer, il concetto di “decoro” non ricorre, pur tuttavia se si vuole affrontare il tema della vivibilità delle nostre città, non solo intese come contesto sociale, ma come luogo e spazio fisico complessivo in cui coesistono e sono avvicinate piazze e strade, giardini pubblici e privati, edifici e costruzioni di varia natura, non si può prescindere dalla qualificazione di “decoro urbano”, dove l’aggettivo urbano è connaturato alla parola decoro.
Il paesaggio urbano è un bene primario per soddisfare le aspettative di una cittadinanza che possa creare senso di appartenenza e trovare luoghi nei quali esprimere le propria storia, creatività, coesione sociale. Non più solo spazi da consumare ma spazi da vivere. Spesso infatti la non identità dei luoghi, la loro marginalizzazione e l’abbandono, lasciano la città e i suoi spazi pubblici incompiuti e nel decadimento, con il risultato della disaffezione da parte dei cittadini e il conseguente degrado.
Restituire decoro alla nostra città fa parte dei programmi della nuova Amministrazione, ma per raggiungere l’obiettivo in tempi brevi è indispensabile un impegno concreto da parte di tutti. Questa è una città dove concetti come “decoro urbano” e “senso civico” devono ritrovare significato e sostanza. Queste sono le motivazioni che hanno portato la costituzione del Forum Tematico: “LBC Decoro Urbano”. Alla riunione del 17 agosto 2016 erano presenti diciotto cittadini, di cui molti già attivi da anni nel mondo del volontariato, promotori di lodevoli iniziative finalizzate alla lotta contro il degrado presente in molte aree della città, quali spazi verdi, aiuole, piazze e giardini.
Tra le priorità individuate la riqualificazione del verde, un processo complesso e impegnativo, ma non impossibile. Inoltre dal confronto è emersa la necessità di sensibilizzare i cittadini ad un maggior rispetto degli spazi comuni, ovunque ci sono pezzi di carta, sacchetti di plastica, cicche o addirittura siringhe usate! L’emergenza dovuta alla criticità della raccolta dei rifiuti ha creato notevoli problemi, soprattutto in termini igienico-sanitari spesso aggravati da un errato modo di conferire i rifiuti ingombranti o ancora peggio quelli “speciali” come vernici, solventi, batterie, tubi al neon, calcinacci, ecc., sui marciapiedi invece che nell’isola ecologica.
Il forum“LBC Decoro Urbano” ha gettato le basi per la programmazione delle attività, compreso lo studio delle modalità per operare nel massimo rispetto delle regole e in collaborazione con gli uffici predisposti. Entro la fine di agosto si raccoglieranno le proposte di ogni membro del forum, le quali verranno condivise e valutate in modo da poter realizzare un calendario di tutte le “azioni di decoro”, cercando di coinvolgere, oltre le diverse associazioni già presenti sul territorio, anche i cittadini residenti nelle zone interessate.
Un altro aspetto molto sentito è la necessità di istallare cestini, portacicche, cartelli informativi nei luoghi maggiormente frequentati o quelli che spesso diventano piccole discariche abusive, pericolose per i frequentatori soprattutto per i bambini. Sono elementi di arredo urbano indispensabili, il cui corretto utilizzo permetterà di mantenere gli spazi puliti, poiché l’obiettivo sarà quello di raggiungere una corretta fruizione delle aree verdi e degli spazi comuni che, associata ad una adeguata manutenzione, migliorerà la qualità della vita. Insomma la giusta sinergia tra Cittadini e Amministrazione in funzione del Bene Comune.