Alle adolescenti non viene più il ciclo. Colpa dell’era moderna?
di Luisa Belardinelli –
Sono in aumento le adolescenti affette da una nuova malattia dell’era moderna, la perdita del ciclo mestruale. Gli effetti sono spesso invalidanti. Il 15% delle teenager è colpito da questo disturbo. Le cause principali? Stress, diete drastiche ed l’eccesso di attività sportiva. L’età più a rischio è quella tra i 15 e i 25 anni.
Andrea Genazzani, presidente del 17/mo Congresso della Società internazionale di ginecologia endocrinologica, previsto a Firenze dal 2 al 5 marzo, in contemporanea con il V Congresso nazionale di ginecologia endocrinologica, sottolinea come questo nuovo disturbo sia in crescita tra le giovani nella fase post-adolescenziale. Le cause principali sono di tipo socio-ambientale. Le adolescenti di oggi sono stressate da una pressante richiesta sociale di prestazioni ad alto livello nei vari ambiti, dalla scuola alle attività comuni.
La guarigione è possibile: “Queste teenager – chiarisce Genazzani – vengono sottoposte ad una terapia ormonale sostitutiva mirata a facilitare la ripresa funzionale a livello ormonale, ma è fondamentale che la terapia sia personalizzata ed anche affiancata da un supporto psicologico”.
Sempre Genazzani rincara la dose, affermando che esiste un’altra malattia sempre legata ai moderni stili di vita: “Si tratta della policistosi ovarica, caratterizzata da aumento di peso e della massa muscolare ed il cui sintomo primario è sempre l’irregolarità del ciclo. In questo caso – spiega il ginecologo – la causa principale è l’età avanzata in cui si arriva alla prima gravidanza; infatti, la predisposizione a tale disturbo è presente alla nascita, ma la gravidanza nei `tempi giusti´ limita la manifestazione della malattia. Tra le cause, però, anche un’alimentazione troppo ricca di carboidrati e zuccheri”.