Antonio Spirito, una scomparsa che addolora. Il ricordo di un’amica d’infanzia, Alexandra Madìa lo ricorda così
di Alexandra Madìa –
La notizia di oggi ha sconvolto me e tutti coloro che ti conoscevano. Ho sperato veramente fino all’ultimo in una menzogna, ma poi non ho dovuto fare altro che accettare mio malgrado la tua prematura uscita di scena. Un tam tam di messaggi e telefonate di noi vecchi amici d’infanzia, tutti sgomenti con il cuore gonfio di tristezza.
Ma questa tristezza non intacca il ricordo di te, felice e sorridente, come quando andavamo alle elementari. La tua classe davanti alla mia, ci incrociavamo tutti i giorni nei corridoi della scuola di piazza Moro, e tu timidamente quando mi vedevi arrossivi. Solo qualche anno fa mi confidasti che all’epoca ti eri preso una gran bella cotta per me, anche se io questa cosa in fondo la sapevo già e né ero contenta. Bambini spensierati che giocavano durante la ricreazione a rincorrersi e acchiapparsi. Che bello che era, che belli eravamo noi, i nostri amici, le nostre fantasie e i nostri progetti per il futuro . Forse siamo cambiati, ma tu, Antonio, in fondo, non sei cambiato molto col tempo: sono rimasti intatti i tuoi desideri, la tua voglia di viaggiare, i fumetti, quegli scatti bellissimi che immortalavano luoghi così lontani o i volti meravigliosi di bambini, il tuo impegno nel sociale, altro non sono che espressioni di chi ha un cuore ancora puro.
Così voglio ricordarti ” bell’Antonio“, e allora mi sforzo ancora, incredula, nell’immaginarti in un altro posto dove sei adesso a fotografare i volti di chi ti è accanto con il sorriso negli occhi.
La foto al fotografo è di Marcello Scopellitti