Borgo Sabotino. Nazzareno Ranaldi parteciperà alla serata culturale ispirata al libro “Viaggio verso l’interno” di Renato Gabriele
Di Cora Craus –
Molto attesa la partecipazione di Nazzareno Ranaldi, presidente dell’Associazione Villaggio Fogliano e candidato alle elezioni del 4 settembre, alla serata culturale, organizzata dal forum pontino dei diritti e beni comuni, ispirata al libro “Viaggio verso l’interno” di Renato Gabriele, che verrà presentata giovedì 18 agosto, alle ore 19 presso la “Casa Cantoniera di Borgo e di Mare” a Borgo Sabotino. Letture e conversazioni sulle tematiche del libro saranno curate dallo stesso autore.
Una serata sulle note della cultura e della politica, soprattutto su “la politica della cultura”. “Non mi occupo di politica, – scriveva, il poeta, Jules Renard – è come dire non mi occupo della vita”.
Né lo scrittore, poeta Renato Gabriele né Nazzareno Ranaldi, docente di matematica presso IPSC Luigi Einaudi, hanno bisogno di presentazioni. Moltissime le opere pubblicate da Renato Gabriele che spaziano tra poesia, romanzi, saggi sulla poesia. Le opere di Renato Gabriele, sono state selezionate per premi letterari quali il Viareggio, il Campiello, Il premio Giovanni Comisso.
Il poeta si sofferma sulla storia, attirando il nostro vivo interesse, delle donne, argomento fortemente trattato, anche, in un altro suo libro: “Vocativo donna” e il filo di Arianna che attraversava quella composizione era articolato dalle parole: donna, poesia, Storia, violenza, mito, …femminicidio.
Mentre in “viaggio verso l’interno” (ed. Atlantide – pag. 144 – € 15), nel miracolo della poesia, vi è la descrizione della miseria del piccolo quotidiano, e la grandezza della donna cantata nel mito, nell’arte e vissuta quale compagna, amica, genitrice. Negli intensi versi vi abbiamo colto rispetto, comprensione a volte dolore e senso di colpa per le troppe offese fatte patire alle donne.
Un viaggio nel mito in compagnia degli dei per planare e denunziare il turpe vizio che unisce l’uomo all’Olimpo: lo stupro delle donne. E la ninfa Dafne diviene l’emblema di tale violenza e come ben canta il poeta il perdurare del dolore di Dafne è il dolore incancellabile delle vittime.
Nazzareno Ranaldi è stato il primo, a Latina, a risvegliare le coscienze sui problemi dell’ambientalismo quand’esso non era ancora di moda, si è battuto in prima persona per la protezione, il rispetto e la valorizzazione del nostro territorio “Villa Fogliano e il suo Borgo sono per noi il luogo dell’impegno. Da decenni ormai cerchiamo di mantenerlo vivo nella coscienza di tutti attraverso l’incontro di arti, sensibilità, provenienze diverse, ma tutte unite dalla volontà di restituire all’Italia un gioiello di rara bellezza”.
Quale sia lo stile, la visione della società di Nazzareno Ranaldi, credo che siano ben sintetizzati nelle parole di ringraziamento espresse al momento della delega consiliare al “centenario della città – Latina 2032”.
“Ringrazio il Sindaco Damiano Coletta per la delega al Centenario-Latina 2032. – ha commentato Ranaldi – Ad alcuni sembrerà un incarico forse vacuo o di quelli apparentemente “perdi tempo”, perché si potrebbe obiettare, ma con tutti i problemi che ci sono spostiamo l’asse al prossimo decennio? Credo invece che quello che saremo domani lo dobbiamo programmare e organizzare già oggi, perché il domani della nostra città va condiviso con tutte le forze politiche, sociali, sindacali, imprenditoriali e associative del nostro territorio. Lavorerò per creare le condizioni affinché tutto ciò si possa realizzare avendo la consapevolezza di iniziare un percorso che altri dovranno portare avanti e completare con l’obiettivo di costruire la Latina del 2032”.