“Cattive Ragazze, 15 storie di donne audaci e creative”, una graphic novel a cura di Assia Petricelli e Sergio Ricciardi
di Marina Bassano –
Vincitore del Premio Andersen nel 2014 come miglior libro a fumetti, “Cattive Ragazze. Storie di donne audaci e creative” è una graphic novel perfettamente riuscita, che si rivolge a ragazzi e ragazze, ma anche ad adulti che vogliono conoscere storie, non sempre note, di donne fuori dal comune, accompagnandosi con dei disegni accattivanti e coinvolgenti che aiutano a trattare temi che inducono alla riflessione.
“I criteri per la scelta non facile delle protagoniste consiste nel filo rosso che le accomuna: sono donne che in epoche e modi diversi hanno messo in discussione gli stereotipi sulla femminilità; donne che hanno abbattuto delle barriere, pregiudizi e in maniera diversa hanno realizzato i propri desideri, che hanno affermato sè stesse in uno spazio pubblico, rifiutandosi di restare confinate nel ruolo tradizionalmente preposto per loro. Un’altra parola chiave è “desiderio”, desiderio di conoscenza, curiosità che le ha portate a viaggiare e vedere. Sono quindi donne che hanno voluto essere loro stesse, diverse per geografia, per le strade diverse che hanno percorso e per condizione sociale. Abbiamo cercato di far risaltare i caratteri senza timore dei tabù, abbiamo voluto raccontare donne capaci di fare tutto: combattenti, che lottano per gli altri, anche come soggetto collettivo, donne che amano altre donne o che aprono nuove strade per le altre. Anche gli uomini sono presenti nel libro, in qualche caso hanno aiutato le donne a raggiungere i loro traguardi” racconta l’autrice Assia Petricelli.
Il libro edito da Sinnos, esce nel 2012, scritto e disegnato da Assia Petricelli e Sergio Ricciardi. Assia è autrice di documentari e prodotti audiovisivi; Sergio lavora come character designer, animatore e storyboard artist.
Le 15 “cattivissime” protagoniste della graphic novel sono in ordine di comparsa: Olympe De Gouges, Nellie Bly, Elvira Coda Notari, Nawal El Saadawi, Antonia Masanello, Marie Curie, Aleksandra Kollontaj, Alfonsina Morini Strada, Angela Davis, Claude Cahun, Domitila Barrios De Chungara, Franca Viola, Miriam Makeba, Hedy Lamarr, Onorina Brambilla.
Così Cecilia D’Elia nell’introduzione all’edizione:
“Per questo le vite delle altre donne mi sono sempre piaciute. Non necessariamente come esempi da seguire, ma fa sentire più ricche e ricchi sapere che altre hanno aperto porte e abbattuto barriere anche per noi, che non bisogna ogni volta ricominciare daccapo. La libertà delle donne riguarda anche gli uomini perchè cambia anche la loro vita“.
Lasciamo dunque che queste storie vengano alla luce, e facciamole conoscere attraverso questo libro che ha il merito di introdurre ad argomenti molto profondi e impegnativi sdrammatizzando con un uso sapiente dell’ironia e del mezzo fumettistico, ricordandoci che simili questioni vanno oltre la settorializzazione di genere, andando a coinvolgere l’umanità nel suo complesso.