Coletta mantiene le redini della città. È ancora sindaco di Latina.
Di Alga Madìa –
È stata una notte lunga, con la pressione arteriosa alle stelle per i candidati e sostenitori e pure inconcludente.
Solo questa mattina la notizia del risultato ufficiale che ha riconsegnato a Damiano Coletta le chiavi della città. Una campagna elettorale senza esclusioni di colpi, spesso con attribuzioni di gravi fallimenti che i due contendenti si sono riversati addosso reciprocamente e poi, ingiurie, illazioni.
Un vero tutti contro tutti.
Ora il risultato è stato stabilito nuovamente dalla volontà degli elettori che, hanno scelto ancora una volta, sia pure sul filo del rasoio, la persona che ha governato la città dal 2016. Non senza errori alle spalle, Coletta torna a presiedere la poltrona di primo cittadino e un grande sospiro di sollievo, gli deve essere consentito, visto che in molti hanno parlato di brogli e non di errori gravi, come diceva la decisione del Tar prima e del Consiglio di Stato poi.
“È stata una nottata intensa e la gioia di avercela fatta ancora una volta mi ripaga e ci ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questo periodo così particolare – dice il Sindaco Coletta-. Ringrazio la città che per la terza volta mi ha dato fiducia e non vedo l’ora di rimettermi in attività, cosa che avverrà immediatamente perché Latina ha bisogno della politica e perché è un momento troppo importante per la nostra comunità. Dal 2016 abbiamo indicato una strada ben precisa per il presente e per il futuro della città, siamo convinti di poter mettere in campo le migliori forze e i migliori strumenti per garantire una crescita sostenibile, importante e soprattutto per garantire a Latina i risultati che merita. Lavorerò sin da subito per raggiungere gli equilibri politici necessari con tutte le forze che vogliono il bene della comunità. Adesso basta ostruzionismi, è arrivato il momento di correre, io sono pronto e anche la città lo è”.