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Comunicato di Fabrizio Porcari sul trasporto pubblico locale

Trasporto locale, basta con lo scaricabarile. Niente più scuse, si può andare a gara

Riceviamo e pubblichiamo –

«L’amministrazione comunale continua a prendere tempo sull’indizione della gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale scaricando le colpe sulla Regione Lazio che non stabilisce il contributo chilometrico annuale da corrispondere per il servizio. È una scusa bella e buona perché la gara si può fare comunque ed è la sola strada da percorrere per porre fine al regime di proroga che ormai va avanti da quattro anni e per riconsegnare ai cittadini un servizio degno di una città civile». Lo dice il consigliere del Partito democratico Fabrizio Porcari dopo il confronto avuto questa mattina in commissione Viabilità con l’assessore Enrico Tiero.

 

Nel corso della seduta l’assessore ha riferito degli sviluppi sullo studio intorno al nuovo Piano di trasporto pubblico locale redatto dall’università La Sapienza di Roma su proposta del Pd che ha chiesto una revisione delle linee e dei tracciati attuali al fine di avere un servizio più efficiente e potenziato per rispondere in particolare alle esigenze di pendolari e studenti. «È dal dicembre del 2010 – ricorda Porcari – che andiamo avanti con le proroghe, una cattiva abitudine che deve finire visto anche che la norma ne concede due al massimo». Tuttavia alla domanda se si è pronti per procedere con la gara ad evidenza pubblica l’assessore ha risposto che l’amministrazione sarebbe pure pronta, ma che la gara non si può fare finché la Regione non individua e comunica l’importo del contributo chilometrico annuale. «Non è così» smentisce il consigliere del Pd portando ad esempio altri comuni del Lazio tra i quali Frascati, Ladispoli e Frosinone che stanno comunque indicendo o preparando la gara. «Come assicurato anche dal consigliere Enrico Forte che si sta attivando in Regione per garantire al Comune di Latina la massima disponibilità e collaborazione dell’assessorato ai trasporti, si può inserire il contributo chilometrico attuale e con esso – spiega Porcari – alcune clausole che tengono conto dei trasferimenti regionali e del “quinto d’obbligo” per cui il contributo regionale non può scendere al di sotto del 20%».

 

In corso di seduta Tiero ha anche lanciato l’idea di fare un consorzio con i comuni limitrofi, con Norma e Sermoneta per esempio, per avere un contributo più alto. «È un’operazione inutile che allungherebbe ulteriormente i tempi – dice Porcari – l’accordo può essere fatto in un secondo momento, non è necessario ai fini dell’indizione della gara, che resta la priorità. C’è l’urgenza di una rete di trasporto locale efficiente che risponda alle esigenze di mobilità dei cittadini e la si può garantire solo predisponendo la gara. Ulteriori ritardi sarebbero la prova che l’amministrazione punta a favorire il regime di proroga piuttosto che avere un servizio a misura di cittadino. Tiero la smetta di fare lo scaricabarile adducendo colpe e responsabilità alla Regione, sa benissimo anche lui che la mala gestione del servizio è da imputare alle amministrazioni che si sono succedute in questi anni e di cui lui stesso ha fatto parte. Il tempo delle chiacchiere è finito, per questo – conclude il democratico – presenteremo una mozione in consiglio comunale con cui tornare a chiedere l’indizione della gara per appalto per avere al più presto un nuovo gestore e un servizio più efficiente, efficace ed integrato».

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ed redazione

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