Convegno sulla PAS, un successo di ED Essere Donna
di Marina Bassano –
Organizzato da ED Essere Donna il convegno si è tenuto Venerdì 13 Novembre presso l’Associazione Culturale Stoà è stato un grande successo, ha riscosso attenzioni e alimentato il dibattito su più fronti riguardo un tema delicato come quello della PAS.
Un tema delicato, sul quale ancora sono aperti studi e casistiche svariate, in quanto non è ancora riconosciuta come sindrome vera e propria. La PAS infatti non è mai stata inserita nel Dsm – 5, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, né nell’Icd, la Classificazione Internazionale dei Disturbi, quindi è un argomento ancora in divenire, oggetto di studi e di dibattiti anche in seno al mondo scientifico.
L’intervento del Questore di Latina G. De Matteis
Con PAS (Parental Alienation Syndrome) si intende vera forma di patologia sofferta dal bambino quando, in una famiglia con genitori separati, il genitore affidatario (detto alienante) suggestiona i figli, sviluppando con lui un’alleanza illogica attraverso l’uso di espressioni denigratorie, continue rappresaglie, o false accuse di trascuratezza rivolte all’altro genitore. Questo comportamento è causa di sofferenza per i figli che subiscono un vero e proprio “abuso emotivo” e, se non si corre ai ripari, nel tempo può degenerare in problemi psicologici che si ripercuotono sulla crescita dei bambini.
Il convegno, momento di riflessione e formazione in quanto accreditato presso l’Ordine dei Giornalisti, ha dimostrato come questa tematica tocchi da vicino il vissuto di molte persone, che non si trovano nella maggior parte dei casi supportate da un sostegno adeguato.
L’intervento del Comandante provinciale dei Carabinieri Eduardo Calvi
L’incontro, ha tenuto, presso l’Associazione Stoà, tantissime persone incollate alle sedie per la durata intera del dibattimento, ben 4 ore di interventi seguiti dalle domande del pubblico presente, giornalisti e semplici ascoltatori.
Molte le istituzioni presenti a dare con la loro presenza un segno forte e tangibile della vicinanza dei corpi di sicurezza alle vittime di questa sindrome: in primis il questore di Latina Giuseppe De Matteis, con lui il Comandante Provinciale dei Carabinieri Eduardo Calvi, poi Giacomo Barbato, Commissario Prefettizio, oltre al Sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci.
Veri e propri interventi approfonditi sono stati quelli di Manuela Iaione, Capo Gabinetto della Questura di Latina che ci ha spiegato cosa succede effettivamente quando un genitore chiama il 113 in casi del genere, chi chiama più frequentemente e il ruolo delicato dell’operatore che deve saper discernere il tipo di situazione.
Al tavolo dei relatori altre figure importantissime come Alba Faraoni, Ispettore Capo della Polizia di Stato e Maria Luigia Spinelli, Sostituto procuratore della Repubblica di Latina, che recentemente ha avuto un ruolo di primo piano nell’operazione Don’t Touch. Altro relatore il Neurologo ASL di Latina e componente della Commissione Sanità LIDU Ernesto Coletta.
Gli altri interventi che si sono succeduti nel corso delle 4 ore sono stati tenuti da Stela Taneva, Psicologa e Psicoterapeuta che è entrata nel profondo dei tecnicismi degli studi di questa sindrome, dei suoi sintomi, e delle varianti (lieve moderata e grave); Patrizia Fanti, che fu Promotrice del Progetto Casa dei Papà e del Progetto Casa Famiglia che l’Assessorato ai Servizi Sociali ha realizzato per il distretto di Latina, importante punto di riferimento per quei padri separati che non hanno più dove vivere; Maria Marinelli, Presidente del Centro Donna Lilith e Valeria la Valle, Responsabile del Settore Minori del Centro, che ci hanno spiegato il loro lavoro dalla parte delle donne e dei loro figli oggetto di violenze familiari e del difficile percorso di riavvicinamento ai padri; Stefania De Caro, insegnante di sostegno specializzata che ci ha illustrato come le problematiche familiari incidano sul percorso del bambino e del ragazzo nel contesto formativo e comunitario della scuola, anche a livelli molto gravi.
L’incontro, moderato dal direttore di ED Essere Donna Alga Madìa, è risultato vincente e stimolante, puntando i riflettori a 360° su questa tematica, analizzata da più punti di vista cercando di presentarla in tutte le sue sfaccettature e le ripercussioni private, sociali e giuridiche.