Curata da Fabio D’Achille per Mad: “Retrospettiva di una passione” la prima personale di Giuseppe Marasco
A cura di Cora craus –
Con il vernissage, di mercoledì 4 settembre alle ore 19, della mostra: “Retrospettiva di una passione” una personale di disegno e pittura, l’artista Giuseppe Marasco espone fino al 31 ottobre nel progetto di Museo d’Arte Diffusa da Terra Pontina (braceria e bistrot) in via don Luigi Sturzo a Latina. La mostra si avvicenda a quella della giovanissima artista pontina Silvia Rosa che ha esposto i primi lavori della sua formazione. Anche Marasco si affaccia al “Contemporaneo” per la prima volta con questa mostra personale che vede esposti, nell’elegante spazio conviviale, venti tra disegni e dipinti di medio e piccolo formato.
L’allestimento della personale è a cura di Fabio D’Achille che già da qualche anno collabora attivamente con lo chef Jimmy Arroyave che ha già ospitato le mostre di Claudio Cecconi, Piera Vertecchi, Piero Sanna, Salvatore Ardizzone e Silvia Rosa.
“Ho incontrato e conosciuto Pino Marasco – scrive in una nota il curatore- in diversi eventi culturali a Latina; quando poi mi ha chiesto di vedere i suoi lavori artistici non immaginavo si trattasse di centinaia e centinaia di opere su carta soprattutto, ma anche dipinti di discreto eclettismo. Ho cercato tra essi un codice segnico ed estetico anche involontario dell’autore; non è stato difficile distinguere esercizi di stile da piccole e medie opere con un significato più apprezzabile e sicuramente funzionale ad un messaggio artistico contemporaneo… dopo un incontro anche pubblico di confronto con altri amici ed appassionati d’arte, abbiamo selezionato e allestito una ventina di opere e grazie anche alla motivazione di Pino abbiamo finalmente una prima esposizione personale. Il paesaggio urbano, quello della natura, le donne e la loro bellezza questi i temi che Marasco sottopone alla sua ricerca estetica alla sua riflessione nostalgica e contemplativa.”
Chi è l’artista di origini calabrese Giuseppe Marasco?
Giuseppe Marasco, Pino, è nato a Vibo Valentia, si è trasferito negli anni ‘60 con la famiglia a Latina prima dell’inizio delle scuole elementari che ha frequentato a Piazza Dante. Durante il ciclo scolastico delle medie all’Aleardi ha avuto come professori di educazione artistica due notti pittori della nostra città, De Lucia e Stuto; ed è in quel periodo che giovanissimo comincia ad acquisire una certa sensibilità verso l’arte e a manifestare una passione per il disegno. Tendenza che negli anni successivi ha coltivato, con approccio autodidattico, a latere degli studi classici a Liceo Alighieri e anche dopo la laurea in Giurisprudenza. Ha frequentato per un po’ la scuola di Alberto Serarcangeli, Sergio Ban e Massimo Pompeo ma ha intessuto un’amicizia ed un confronto artistico più intenso con l’orefice e pittore anch’egli autodidatta Dino Catalano.