ED Abitare l'Agro PontinoED AttualitàED CulturaED Musica

Curate da Fabio D’Achille, cinquanta artiste e artisti a Latina espongono nel museo diffuso di MAD

L’ art director Fabio D’Achille

A cura di Cora Craus –

La città trasformata in un immaginario e realissimo museo d’Arte Moderna dove il visitatore passa da una “sala” all’altra facendosi attraversare e colmare dall’emozioni suscitata dalle grandi e piccole opere di oltre cinquanta artiste e artisti in altrettanti luoghi della città. Luoghi quotidiani dove l’arte unisce il sensibile, l’ideale e diventa il linguaggio alto, a volte inconsapevole, della comunità, della città di cui siamo tutti attori protagonisti. Tutte le mostre sono curate da Fabio D’Achille art director e curatore indipendente dell’”Associazione Culturale MAD”

Cos’è l’arte diffusa, la sua finalità nelle parole del suo ideatore a Latina Fabio D’Achille: “Dal 2005 MAD promuove l’arte contemporanea, gli artisti emergenti, i giovani talenti ma anche i maestri e i professionisti che accettano di esporre con questa formula. Le mostre diffuse non sono nient’altro che la moltiplicazione dell’esposizione con un allestimento itinerante delle opere. Ogni spazio ha un proprio pubblico, a volte limitato dal tipo di offerta di servizi e dalla collocazione, sia esso uno spazio aperto al pubblico o privato o che ospiti solo una clientela selezionata. In un anno far muovere la mostra in quattro o cinque location significa offrire più pubblico ad essa e anche una visualizzazione delle opere più varia e interessante. La città diventa più bella da girare e vivere con spunti d’arte e riflessione su tematiche ed emergenze sociali, o semplicemente un’occasione per circondarsi di bellezza visti i tanti contesti urbani degradati. Incontrare i protagonisti del processo artistico offre inoltre un’occasione di socializzazione più impegnata meno legata alla casualità delle occasioni e pone le basi per una scelta consapevole di frequentazione anche dei locali che in città si prestano a questo scambio che a noi piace definire sinestetico”.

Vediamo da vicino le mostre delle cinquanta artiste e artisti di Latina e dove sono collocate.

È finita la lunga estate contemporanea di MAD e tra ottobre e novembre nuove esposizioni d’arte impegnano il museo d’arte diffusa a Latina.

Dopo l’inaugurazione il 1 Novembre della mostra di Fabrizio Libralato al Circolo Cittadino, venerdì 15 alle 18:00 è il turno di Piera Vertecchi che espone al Garden Hotel (fino al 31 dicembre), sempre il 15 sera MAD raddoppia con un secondo vernissage da Fideuram sempre in via del Lido ma alle 21:00 con una grande mostra collettiva di Natasha BozharovaMauro De Martino e i loro allievi dei corsi di scultura e pittura nella nuova filiale Private Banker gestita da Angelo Giannetta e Paolo Coggio.

 Nel frattempo in questi giorni sono iniziate le mostre di Alessandra Chicarella da Benacquista Assicurazioni “cARTEnautiche” che chiude la rassegna SEA2024 per la Benacquista Art Collection; poi al JollyBar – sempre Chicarella – propone la mostra sugli animali “Scampoli di tenerezza” e alla Pizzeria il Presidente la mostra diffusa a fumetti “Heroes”Al 101 Corner Bar a via don Torello è allestita “POPart forMad” di Roberta Modena e sempre in zona, in via Cesare Augusto da OlioCentrica sono tornate a Latina le rane di “MadFrog di Ersilia Sarrecchia

Tra le mostre in chiusura a novembre spicca la mostra “Green” di Antonella Catini alla saletta della pasticceria TuriRizzo e la prima personale di Pino Marasco al Bar Poeta; restando in Piazza del Popolo sono in chiusura le mostre del Maestro Alberto Serarcangeli all’Enoteca dell’Orologio da Graziano Bernini, Alberto Zecchini all’Hotel Europa e Paola Acciarino al Caffè Romani in via IV Novembre.

 A pochi passi in via Cattaneo allo Spazio Mad sono in chiusura le mostre di Maria Rita De Giorgio e Fabrizio Gargano mentre è appena iniziata la personale di pittura “La finestra di Overton” dell’autore siciliano Michele Principato Trosso.

Ancora tra le mostre in chiusura da AG Collection in via Sisto V la collettiva di Antonio Farina, Luciano Cisi e Alessandra Chicarella, in via Carlo Alberto da Seamoon, la mostra fotografica “Uomini visti da me” di Liliana Ianni, “Come una canzone di Aznavour” di Fabrizio Gargano al Pan di Via Home e al Caffè Friuli la mostra d’incisioni di Germana Brizio; chiudono a breve anche le personali di Rocco Lancia “Make love not war” alla panetteria artigiana Nera e “Talismani e Macramè” di Marina Mangiapelo al Park Hotel

Nel centro storico ancora le nuove mostre di Alena Panchishin con le miniature “marine” sempre al Caffè Friuli mentre alla Caffetteria Farina al Corso la bi-personale di fumetti manga delle giovanissime autrici Marta Mangiapelo e Claudia Castaldo.

Infine la mostra diffusa “Ignoti” di Alberto Zecchini è allestita anche alla Caffetteria Romani 2.0 in via Cisterna e tra le nuove aperture segnaliamo la mostra dell’autrice argentina Isabel Pires Frade “Caras en silencio” da Civico18 in Via Lamarmora mentre all’Accademia Britannica di Latina in via Bruxelles chiudono l’anno solare le illustrazioni e i dipinti di Silvia Palamara.

L’Ospedale Goretti di Latina, al cup e ai poliambulatori ospita la coloratissima esposizione di Rocco Lancia “Fluo e i nuovi miti” e nello studio dentistico Becherucci la personale “Naturae” di Germana Brizio.

 Al Conservatorio di Latina la personale di Paola Acciarino “Sensibile apparenza” è ora esposta nella sede staccata di via Ezio insieme alla mostra di sculture di Nazzareno Flenghi “LandArt”; al Respighi di Latina restano in permanenza le mostre di Antonio Farina “Riflessi”, nella sala conferenze, le installazioni di Massimo Palumbo e alcune opere di Silvia Rosa, Rosa Gatti, Roberta Pugno, Mauro De Martino Stefania Panelli.

 Sempre in sinestesia con la musica al Geena in via Custoza, MAD collabora con il 52nd Jazz e tutta la rassegna musicale convive con l’arte delle artiste internazionali Anja Kunze (Germania) fino al 17 novembre e da domenica 24 un nuovo allestimento con la pittura oceanica di Alena Panchishin (Ucraina). 

Al lido, il Bbeq a Capoportiere propone fino alla fine del 2024 la personale di pittura “Diva” dell’autrice pontina Marina Mangiapelo.

Previous post

GIORNATA DELLO Yoga. YOGA COME PERCORSO DI VITA TRA LE TERAPIE INTEGRATE IN SENOLOGIA

Next post

Latina. Al circolo Cittadino Ecomusica presenta: “Acustica Medievale in concerto”. Aprono i Folk Road

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista