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FAI e la Giornata internazionale della lingua madre presso il Circolo cittadino Sante Palumbo

Di Redazione –

FAI e la Giornata internazionale della lingua madre presso il Circolo cittadino Sante Palumbo. Un evento targato FAI Ponte fra culture delegazione di Latina, diretto dalla dott.ssa Gilda Iadicicco, grazie all’organizzazione della capogruppo dott.ssa Pina Romano e della vice prof.ssa Ilenia Tornesi, ma anche alla partecipazione delle volontarie: Oksana Trufen, Aurelia Centra, Marilisa Subiaco e Florinda Ansuini.

“Il gruppo FAI Ponte – scrive l’addetto stampa Rosalba Grassi – ha voluto dare alla popolazione uno spunto di riflessione inclusiva per difendere e riappropriarsi delle proprie radici insieme ai tanti stranieri, la cui lingua e tradizioni si sono mescolati a quelle locali integrandosi. Latina ha accolto, infatti, da anni persone che si sono trasferite in questo territorio per problemi legati alla politica, alla sicurezza e alla povertà”.

È stata poi la volta di Oksana Trufen volontaria FAI dall’Ucraina, lei ha fatto conoscere il suo alfabeto e ha letto una poesia in lingua che ha descritto i paesaggi del suo paese, talmente bene da farceli attraversare come in un viaggio virtuale. Infine ha diffuso nel salone del circolo cittadino una canzone tradizionale ucraina, che si canta oramai in altre nazioni tradotta in diverse lingue.

In quell’istante il consigliere Nicola Catani, ha creato un vero e proprio ponte culturale tra due eventi della serata al Circolo e, a nome dell’Amministrazione comunale, ha omaggiato la volontaria FAI ucraina con una pubblicazione nella sua lingua madre, del Manifesto di Ventotene, in merito al quale si è tenuto un convegno di storici e politici, presieduto da Mario Leone.

Nel corso della serata la giornalista e prof.ssa Maria Corsettiha letto racconti tratti dal libro di Mediazione Sociale “Da rifugiati a cittadini”, premio letterario 2023, indetto dal Comune di Latina in occasione della giornata mondiale del rifugiato. Una lettura commossa e partecipata che ha incantato il pubblico.

La dottoressa Madalina Vasiledalla Romania ha creato un ponte da Timisoara a Latina con il Lions club hostdi Latina sull’importanza dell’alimentazione, in collaborazione con un luminare: il prof Roberto Volpe, medico internista del CNR. Il loro progetto “Healthy hearts on screen Lions project“consiste nel diffondere fra gli studenti delle scuole superiori e licei l’importanza di un’alimentazione corretta e il loro impegno sarà divulgarla e promuoverla attraverso un concorso: un cortometraggio prodotto dagli studenti sul tema della salute e la giusta alimentazione.

La Prof.ssa Ilenia Tornesiha riportato l’esperienza linguistica bilingue dei suoi parenti emigrati 50/60 anni fa, leggendo due poesie in lingua inglese e italiana della scrittrice italo canadese Gianna Patriarca emigrata da piccola con la sua famiglia.

L’evento si è concluso con uno scoppiettante e coinvolgente workshop con ritmi senegalesi in compagnia del grande musicista e maestro di percussioni Ismaila Mbaye, attore, storyteller d’eccellenza, che ha affrontato il tema forte legato agli scafisti e immigrati, fino a traghettarci ai tempi della tratta degli schiavi, nella sua bella Isola di Gorée che, ora metà turistica, con la sua ‘Casa degli Schiavi’, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, rimasta legata ai ricordi e alla storia, per la deportazione degli schiavi. ‘Porta del Viaggio senza Ritorno’.

Ma Ismaila sa trasformare la soffrenza in opportunità di riscatto, attraverso la musica, diventa messaggero di pace e fraternità e con allegria al battito del Djembé, accorda tutti i cuori e… la Lingua Madre africana si è fatta persona al Circolo Cittadino, con rullo di tamburi parlanti e con la massima espressione nel canto di Fatou Yo, la storia tradizionale senegalese della bambina coraggiosa che attraversa il bosco.

Così si è concluso l’evento venerdì sera, in un vibrante drum circle tutti insieme, intenso, emozionante e divertente. Ismaila ha salutato i partecipanti con una promessa: tornare a Latina una volta al mese per fare musica, per fare danza, per fare poesia, per fare canto, per Farsi Uno Insieme con Workshop aperti a tutti, previa adesione.

Per info contattare il 3478144542.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista