Frosinone-Latina – sciolta la riserva. Il derby si giocherà
di Alga Madìa –
Si parlava fino a ieri di risarcimento ai tifosi che avevano acquistato il biglietto per assistere al derby Frosinone -Latina in programma domenica scorsa e rinviato inizialmente a data da destinarsi e senza che fossero fornite motivazioni dettagliate (genericamente per motivi di sicurezza) da parte del Prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli, che successivamente alle polemiche scatenate dalla sua decisione aveva affermato: “Sono convinta di aver assunto una decisione equilibrata”.
Su tutte le furie sostenitori e dirigenti del Latina calcio avevano chiesto la vittoria della partita a tavolino 0-3, il Sindaco Giovanni Di Giorgi facendosi portavoce della richiesta era anche intervenuto alla manifestazione dei tifosi davanti allo stadio Francioni spiegando la sua ferma contrarietà alla decisione del Prefetto. In merito a questo aveva anche scritto una lettera al Ministro dell’Interno Alfano, al Presidente della FIGC, Tavecchio, e al Presidente della Lega Serie B, Aboldi che all’indomani dei fatti aveva commentato: “Bisogna saper coniugare il rispetto per la decisione dell’autorità, con l’auspicio che sia davvero competente, con il dissenso. Non ritenevo ci fossero le motivazioni per un rinvio, ci siamo piegati alla decisione del prefetto non senza criticarla. E’ stato un eccesso. Si è creato un precedente”(nds).
Relativamente poi alla pretesa del club neroazzurro di avere lo 0-3 a tavolino chiesto alla Lega proprio dal sindaco di Latina, il Presidente Andrea Abodi, è intervenuto nuovamente con un’intervista all’emittente Tv2000, chiarendo: “La richiesta del Sindaco di Latina dello 0-3 è campata in aria perché è evidente che l’articolo 17, che fa riferimento alla responsabilità oggettiva della società, non c’entra nulla con la decisione del Prefetto, il quale è il rappresentante del Governo sul Territorio e decide indipendentemente dalla volontà degli altri soggetti, compreso il Sindaco”.
Spiega anche i termini in cui sarà recuperata la partita: “C’e’ una giornata che deve essere scontata, a stadio parzialmente chiuso, e questa giornata sarà scontata nella partita Frosinone-Pescara. Dopodiché il Prefetto ci ha dato un’indicazione molto precisa: congruo tempo per recuperare, non prima dei 15 giorni, e noi stiamo verificando, avendo avuto già la disponibilità delle squadre, di recuperare il 14 aprile, che è un martedì”.
Infine precisa che: “può darsi che il Ministero dell’Interno e il Prefetto abbiano informazioni che noi non abbiamo, però ho avuto la sensazione che con un minimo sforzo organizzativo questa partita si potesse giocare. Devo dire che non ho avvertito il ricatto degli ultrà perchè quello che è emerso poco in questa vicenda è che non hanno chiuso le curve, hanno chiuso le tribune e quindi quelli che sono chiamati ultrà si sono comportati in maniera corretta, almeno sul campo. Io, parlando con il Presidente del Frosinone Stirpe, ho avvertito la volontà di tifosi comuni, non necessariamente ultrà, di fare il tifo polemicamente da fuori lo stadio”.
Il Presidente Pasquale Maietta, come sappiamo, si era rammaricato per il mancato appuntamento ed aveva ribadito il suo impegno ad organizzare un evento per rimborsare ai tifosi pontini il prezzo del biglietto del match fra le due province laziali, ma è ormai noto che l’attesa partita si giocherà, è ormai certo, martedì 14 aprile alle ore 18.00.
Come ogni derby che si rispetti c’era tra i sostenitori delle due tifoserie grande attesa e speranza per il risultato favorevole alla propria squadra del cuore; va ricordato, tra l’altro, che il Frosinone gioca per la promozione in serie A e il Latina lotta ancora per la salvezza.
Partita nuovamente in calendario dunque, le parole non servono più e il destino di entrambe le squadre è nelle mani (anzi nei piedi) dei giocatori.
*Per il suo amore per lo sport e la sua professionalità preferiamo mostrare ancora ai lettori questa foto dei tifosi con uno striscione che, all’indomani della sua morte, ricordavano il collega Gabriele Viscomi.