Giancarlo De Cataldo, il giudice-scrittore
di Cora Craus –
Grande entusiasmo per la presenza del giudice-scrittore pugliese Giancarlo De Cataldo in terra pontina, che, in “Incontri all’Imbrunire” a San Felice Circeo, presenta il suo ultimo romanzo “Nell’ombra e nella luce”. (Ed. Einaudi; Stile Libero Big – pag. 220 – € 14). Il romanzo è un thriller storico che ci trasporta al nord a Torino Nella Torino di Carlo Alberto di Savoia, che si accende a giorno con mille fanali per l’illuminazione a gas, un’ombra turba la festa. È l’ombra lunga di un demonio col naso d’argento, che somiglia a Scaramouche, ma strazia giovani donne. Il romanzo srotola, con l’inimitabile narrazione dell’autore tarantino, le opposizioni private e pubbliche di gelosia e amore, obbedienza e libertà, viltà e coraggio, politica e crimine, tipiche del futuro carattere nazionale degli italiani, che fanno qui le prove generali, come a teatro.
Le presentazioni di Giancarlo De Cataldo, Giudice alla Corte d’Assise di Roma, (questa volta anche con il contributo del giornalista Gian Luca Campagna), sono davvero momenti d’incontro che travalicano “la presentazione del libro” per trasformarsi in autentici scambi di grande valore umano, di riflessioni e analisi sulla società che ci circonda.
“Incontri all’Imbrunire”, sono tra i più attesi appuntamenti letterari dell’estate pontina, la rassegna si svolge nella magica e raffinata atmosfera dei giardini del Circeo Park Hotel. Momenti letterari creati dal padrone di casa Gianluigi Superti, coadiuvato da Enrica Corradini romanziera, storica dell’arte e giornalista del Corriere della Sera e dal giornalista Max Tomassi.
In quest’edizione 2015 dopo Gianni Minà autentico mito del giornalismo italiano, ci saranno romanzieri quali Letizia Triches, Maurizio de Giovanni, Mario Sconcerti, Giancarlo De Cataldo autore del famosissimo “Romanzo Criminale”.
Nel dettaglio cosa è e come si svolge la rassegna? “Anche quest’anno “Incontri all’Imbrunire” regalerà le vite di scorta che si nascondono sotto le copertine delle novità 2015. A raccontarle saranno nomi di spicco della letteratura contemporanea, giornalisti e grandi personaggi dello sport, del cinema , della politica e della musica. Mai in una semplice tavola rotonda ma in una kermesse frizzante, coinvolgente ed emozionante.” Per l’occasione come sempre il giardino dell’hotel si trasforma in un salotto verde la cui atmosfera si fa via via sempre più suggestiva con le diverse sfumature di colore regalate dal tramonto del sole”.
Il motto, della rassegna, “Il libro è una vita di scorta, un porto a cui qualcuno deve indirizzarci, perché non sempre vi si arriva da soli.”, scelto da Gianluigi Superti come filo conduttore de “Incontri all’Imbrunire” è una celebre frase di Nantas Salvalaggio, l’indimenticabile scrittore veneziano che tenne a battesimo l’iniziativa.