Giovanni Del Giaccio, giornalista…e scrittore

di Cora Craus –

Per “domande a margine”… oggi risponde Giovanni Del Giaccio

Con gentilezza e disponibilità, l’ospite di oggi ha accettato di rispondere a qualche “frivola” domanda letteraria.

Vediamo il suo profilo: Giovanni Del Giaccio, giornalista professionista, è redattore dal 2005 del quotidiano Il Messaggero, sede di Latina. Si occupa di sanità e di cronaca. Laureato in Sociologia alla Sapienza, ha iniziato la professione giovanissimo con l’emittente locale Radio Omega Sound di Anzio, la sua città, prima di fare una serie di esperienze tra le quali i quotidiani Latina Oggi e La Provincia, e la fondazione del settimanale Il Granchio. E’ stato corrispondente Ansa dalla provincia di Latina per 10 anni. È inoltre autore di “Latina segreta”, pubblicato per Historica e “Sangue sporco” pubblicato per Giubilei Regnani.

Il libro che sta leggendo attualmente? “Parola alla polizia – La comunicazione efficace nella polizia di Stato” di Silvia Gentilini ed. Historica”.

(ndr – Silvia Gentilini è commissario di pubblica sicurezza e criminologa forense. Il libro tratta della comunicazione corretta ed efficace, è importante per tutti ma in particolar modo per le Forze dell’Ordine il cui enorme lavoro spesso è vanificato o peggio ancora strumentalizzato proprio perché non è ben comunicato all’esterno. Il lavoro trova il suo punto centrale nella parte più “operativa”, con la trattazione di alcuni casi pratici nei quali la comunicazione ha avuto un ruolo fondamentale. C’è poi da rilevare un interessante sguardo sulla comunicazione delle Forze dell’Ordine da parte di due grandi esperti di comunicazione: il noto giornalista di cronaca Riccardo Iacona e il Dirigente Generale della Polizia di Stato Roberto Sgalla, attualmente Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato).

Un aggettivo che simboleggi la realtà culturale locale? “Attiva. In questo momento Latina è una città culturalmente molto viva e attiva: un susseguirsi di iniziative alcune davvero di elevato spessore”.

Un gemellaggio tra l’attuale epoca politica e…? “Il Medio Evo, la stessa cupezza e chiusura, almeno nel comune immaginario, eppure un epoca incubatrice di quella che sarebbe stata una grande futura epoca: il Rinascimento”.

Un giornalista o uno scrittore che considera il suo Maestro ideale? “Enzo Biagi. Non credo debba aggiungere perché lo consideri un Maestro sia come giornalista sia come scrittore”.

Con “Latina segreta” ha affrontato, in maniera privilegiata, dalla redazione di un grande giornale come Il Messaggero, una realtà storico-politica-sociale. Con “Sangue sporco”, una realtà di dolore e malasanità, il suo prossimo libro? “Ancora cronaca, è il mio mondo… mi scusi non vorrei aggiungere altro: sono ancora in una fase di raccolta dati”

Ovviamente rispettiamo il riserbo dell’intervistato!

(ndr – “Latina Segreta” è «un viaggio insolito, oltre i luoghi comuni della città giovane fondata dal Duce. Un percorso che parte dall’osservatorio unico della redazione di un giornale, sfiora la storia, affascinante, di un territorio bonificato e arriva fino alla cronaca di vicende più o meno note al grande pubblico».

Per volontà dell’autore i diritti del libro, “Latina segreta” edito da Historica, sono devoluti alla Lilt).

Del libro “Sangue sporco”, ne parliamo diffusamente su ESSEREDONNA – Magazine.