Gli studenti delle scuole della Provincia di Latina nella Giuria del 22° Ventotene Film Festival
PremioVento d’Europa a Silvia Costa, Presidente della commissione Istruzione del Parlamento Europeo
Anche la nostra Provincia ha un bellissimo e prestigioso Festival del cinema, giunto ormai alla 22 edizione per l’opera infaticabile del direttore artistico Loredana Commonara. E si svolge nell’incantevole scenario dell’isola di Ventotene, culla dell’Europa moderna.
LA 22^ edizione è nel segno dell’Europa Unita e prevede il concorso internazionale #Open Frontiers# sulle tematiche dell’integrazione.
A Silvia Costa il Premio Vento d’Europa per il suo costante lavoro nell’ambito della cultura e dell’istruzione come cuore dell’unità europea. Partecipano poi all’edizione in corso Monica Guerritore, Vinicio Marchioni, Giulio Scarpati, Fabio Troiano, Roberto Zaccaria.
Il Ventotene Film Festival (Ventotene, 25-31 luglio), ideato e diretto da Loredana Commonara, quest’anno ha come fil rouge l’Europa Unita e le celebrazioni del trentennale dalla scomparsa di Altiero Spinelli che con Ernesto Rossi, e insieme a Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann, durante il loro periodo di confino, redassero il Manifesto di Ventotene, dal quale presero le mosse l’Unione Europea e il Movimento Federalista Europeo. Ed è proprio partendo da queste celebrazioni che l’edizione 2016 del Festival pontino presenta una importante novità: l’istituzione del Concorso Internazionale #Open Frontiers# riservato a docufilm legati all’Europa, alla legalità, alla cittadinanza attiva, alla democrazia, alla integrazione razziale con una giuria di studenti presieduta dall’attore Giulio Scarpati.
Tra gli oltre 30 FILM pervenuti all’organizzazione, sono quattro i finalisti che si contendono il Premio: Bitte Leben di Marco Candiago, Grozny Blues di Nicola Bellucci, My name is Adil di Adil Azzab, Andrea Pellizzer, Magda Rezenee, Non voltarti indietro di Francesco Del Grosso. Il vincitore sarà decretato la sera del 28 luglio in una serata condotta dall’attrice Barbara Clara alla presenza di due ospiti d’eccezione, Monica Guerritore, che presenterà Samia, il cortometraggio che la vede regista e Roberto Zaccaria che introdurrà il corto Frontiera di Hermes Mangialardo, vincitore nel 2015 del Concorso del Consiglio Italiano per i Rifugiati.
Tra le novità di quest’anno, e sempre per seguire il filone delle celebrazioni del fondatore del Manifesto di Ventotene, gli studenti di scuole superiori della provincia di Latina – gli stessi che fanno parte della giuria -, avranno l’occasione di vedere sul grande schermo del Festival i risultati delle loro produzioni create nel corso dell’anno scolastico per il progetto Cinema e Scuola, curato dal professor Luigi Mantuano che aprirà il ciclo di proiezioni con il suo cortometraggio Jasmine. I lavori dei ragazzi – provenienti da tutta Italia – si potranno vedere la sera del 28 luglio.
Il Pacifici e de Magistris di Sezze – ideatore e curatore di questa sezione del Festival, con la creatività e la consueta innovazione didattica del Dirigente scolastico Anna Giorgi – ha voluto con questa iniziativa contribuire alla diffusione della cultura dell’integrazione e del rispetto delle differenze, inserendo il progetto del Ventotene Film Festival non a caso tra le attività sostenute col Progetto di Assistenza Specialistica del Settore Politiche Sociali della Provincia di Latina, curato ormai da anni con passione e rigore dalla Dott.ssa Sonia La Rocca.
Oltre che dagli studenti del De Magistris di Sezze la giuria è composta da studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei e del liceo Manzoni, entrambi guidati nell’anno appena concluso dalla Dirigente scolastica Laura Pazienti.
In programma anche le masterclass che ogni anno il Festival propone: il 29 luglio l’appuntamento è con Vinicio Marchioni che presenterà, insieme alla giornalista Angela Prudenzi, Un mondo nuovo, il film di Alberto Negrin che racconta la storia di Spinelli e di cui l’attore è protagonista. La serata celebrativa sarà completata da un focus di Letture Spinelliane eseguite da Pino Calabrese e dalla presenza di Piervirgilio Dastoli, Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo. Sarà proiettato anche il corto La (ri)partenza di Vinicio Marchioni, un poetico omaggio alla storia del cinema. Il 30 luglio sarà presentato il documentario “Racing Extinction” del premio Oscar Louie Psihoyos introdotto da Ilaria Ferri esperta della tutela dei diritti animali e biodiversità. Louie Psihoyos ha curato un evento senza precedenti Lo spettacolo della natura che ha aperto il Giubileo, la facciata di San Pietro ha reso omaggio alla Terra illuminandosi con le immagini dei grandi fotografi, tra cui molti nomi di National Geographic.
Il Festival si conclude il 31 luglio con la consegna del Premio Vento d’Europa all’Onorevole Silvia Costa, Presidente della Commissione Istruzione e Cultura del Parlamento Europeo, per il suo impegno a favore della cultura dell’integrazione e dell’inclusione per una Europapiù unita e accogliente. Il premio nelle passate edizioni è stato consegnato a personalità come MatteoGarrone, Wim Wenders, Francesco Piccolo. Durante la serata condotta da Angela Prudenzi e Loredana Commonara saranno presentati i corti finalisti del “concorso Articolo 9 della Costituzione” alla presenza del Dirigente del Miur Paolo Corbucci della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’autonomia scolastica.