Iacopo Teolis e “The Moving Forest” al 52nd Jazz Winter di Latina
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A cura di Cora Craus –
Prosegue il 52nd Jazz Winter con un nuovo appuntamento dedicato alla ricerca musicale e alla contaminazione tra generi. Domenica 16 febbraio, a partire dalle 18, il palco del Geena ospiterà il trombettista Iacopo Teolis con il suo progetto “The Moving Forest”, un’esplorazione sonora che intreccia jazz contemporaneo, musica da camera e sperimentazione timbrica.
Il progetto “The Moving Forest” si ispira alla natura e alle sue continue trasformazioni, trasponendole in musica attraverso composizioni originali e un uso espressivo del suono. Il concerto si preannuncia come un’esperienza immersiva, in cui gli elementi acustici e timbrici si fondono per creare un linguaggio musicale innovativo e affascinante.
Con la sua tromba e il flicorno, Teolis guiderà un ensemble inusuale, caratterizzato dalla presenza di strumenti che ampliano le possibilità espressive della formazione jazzistica tradizionale. Ad accompagnarlo saranno Livia De Romanis (violoncello), Marco Taraddei (fagotto), Vittorio Solimene (pianoforte), Stefano Zambon (contrabbasso) e Valerio Vantaggio (batteria). L’interazione tra archi, fiati e ritmica darà vita a un dialogo musicale raffinato, capace di evocare atmosfere evocative e suggestive. Un appuntamento da non perdere per chi desidera vivere il jazz in una dimensione ampia e sperimentale.
Il 52nd Jazz Winter prosegue il suo percorso di ricerca e contaminazione tra musica e arti visive, proponendo eventi che mettono al centro il dialogo tra suoni, immagini ed emozioni. “Accanto alla musica, come da tradizione del 52nd Jazz Winter, – si legge in una nota degli organizzatori – l’evento sarà arricchito dalla presenza dell’arte contemporanea. Alberto Zecchini è il protagonista della mostra attualmente in esposizione al Geena. “Ignoti”, curata da Fabio D’Achille per il Mad – Museo d’Arte Diffusa. Una raccolta di opere che esplorano la condizione umana attraverso figure senza volto, evocando un profondo senso di introspezione e ricerca identitaria. La mostra sarà visitabile fino al 28 febbraio”.
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