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Il 1 maggio di Lievito

di Arianna Salpietro –

 

Per la festa dei lavoratori, Lievito ha in programma a Cori un pranzo alla cantina di Marco Carpineti e l’incontro con il Premio Strega 2009 Tiziano Scarpa.

Prima di riempirci la pancia dopo il meritato lavoro e festeggiare, tra ottimi piatti e vini autoctoni, il giorno del lavoratori, si ascolterà il live del Fabio Zeppetella Quartet. Fabio Zeppetella è tra i migliori jazzisti italiani della scena europea, dotato di una tecnica ineccepibile e di una grande sensibilità musicale frutto di uno studio votato alla ricerca e allo sviluppo di uno stile proprio. I membri del Quartet sono Roberto Tarenzi, Dario Deidda e Fabrizio Sferra rispettivamente piano, basso e batteria del quartetto, Zeppetella presenterà il suo ultimo progetto discografico “Handmade”. Il concerto inizierà alle 11.30, alle 13.00 ci si metterà tutti a tavola. Musica e cibo da sempre sono il miglior connubio esistente e la scelta di abbinare musica ed enogastronomia nasce dalla convinzione che cultura, vino e cibo sia un relazione felice e sempre vincente. .

Fabio Zeppetella

Lievito ha deciso di dedicare parte degli spazi della rassegna alle degustazioni, un modo per sostenere l’attività di aziende e operatori del settore e valorizzare prodotti ed eccellenze locali.

Giusto il tempo di digerire per andare al Palazzi M che apre le porte alla lettura scenica dello scrittore Premio Strega 2009 Tiziano Scarpa. In un monologo teatrale l’autore ragiona sugli “Effetti collaterali della scrittura”, ovvero su situazioni imprevedibili causate dall’attività letteraria ma che con la letteratura non sempre c’entrano molto: come ritrovarsi nel deserto tunisino a recitare in “Le rose del deserto“, l’ultimo film di Mario Monicelli, od organizzare nel cuore di Treviso una manifestazione contro il razzismo di certi sindaci veneti, o fare un comizio, cambiare una legge e altre conseguenze inaspettate del pubblicare libri. Situazioni personali che sconfinano in considerazioni generali, l’autobiografia è solo una porta d’ingresso sulla vita di tutti.

Tiziano Scarpa

Le esperienze collaterali della scrittura vengono rielaborate dallo scrittore e la vera esperienza sarà per noi lettori /spettatori poter ascoltare Tiziano Scarpa leggere il brano sulle voci interne che si mettono a nudo su una pagina bianca.

Inoltre il Palazzo M si tinge dei colori dell’India ospitando la Comunità Sikh, cosa c’è di meglio di conoscere altre culture presenti nell’agro pontino.

Bhangra1

Toccherà prima ai Bhangra Brothers, un gruppo di ballo e di canto molto vivace e coinvolgente formato da sei giovani indiani Sikh di Pontinia. Come i supereroi, di giorno fanno i braccianti nei campi dell’agro pontino, la sera e soprattutto nei giorni di festa si trasformano nei Bhangra Brothers per esportare la loro tradizione: il Punjab, con tutti i suoi colori e le sue musiche.

Bhangra2

 

I ragazzi si esibiranno alle 19, a seguire verranno proiettate le fotografie di Gabriele Rossi, poi il documentario di Patrizia Santangeli “Visit India” e ancora, in anteprima, un breve filmato sul nuovo viaggio che Patrizia e Gabriele hanno in programma di fare in Punjab. Tra un evento e l’altro si potranno assaggiare alcune specialità della cucina indiana. La comunità Sikh ha pensato anche alla degustazione e offrirà ai presenti un menù sfizioso a base di prodotti tipici. Tutto questo  contribuisce a valorizzare una cultura che rende speciale il nostro territorio. Nell’area pontina la comunità Sikh è numerosa, seconda solo a quella che si trova in Emilia Romagna, ciononostante è poco conosciuta. Spiega la Santangeli “Il titolo Visit India vuole essere un invito al viaggio e alla conoscenza e quindi ad un atteggiamento aperto che parte dal valore delle persone per prevenire qualsivoglia forma di razzismo”. Patrizia Santangeli e Gabriele Rossi sono stati di recente in Punjab, terra d’origine Sikh; al pubblico di Lievito mostreranno una breve selezione del lavoro fatto e di quello che a breve faranno con il loro prossimo viaggio.

Bhangra

Questo è il primo maggio di Lievito all’insegna delle buone cose, lettura, documentari, videoclip, danza, cibo, vino e fotografia, direi che non è male come programma, vero?

 

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Arianna Salpietro

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