Il Centro socio-culturale “V. Veneto” alla Festa del Marrone di Canepina Viaggio fra storia e tradizione culinaria
Di Redazione —
Il Centro socio-culturale anziani “V. Veneto” di Latina, come da consuetudine, coglie l’opportunità di giornate dedicate a prodotti enogastronomici tipici di territori limitrofi al nostro per immergersi nella loro cultura.
In questo caso, venerdì 1° novembre, in occasione della quarantaduesima edizione della Giornata della Castagna, andremo alla scoperta di Canepina, paese di quattromila abitanti alle pendici dei Monti Cimini. Sita in provincia di Viterbo, Canepina accoglie i visitatori con vasti paesaggi di castagni dalle foglie fluttuanti, talmente suggestivi da aver affascinato lo stesso Luigi Pirandello. Non stupisce, dunque, l’importanza della coltivazione dei marroni, appartenenti alla qualità del Marrone Fiorentino, considerato dagli esperti uno dei migliori d’Italia; basti pensare che su di esso si fonda l’economia del paese.
La nostra gita inizierà con la visita guidata al Castello degli Anguillara, edificio medievale costruito nel XIII secolo a scopo difensivo. Sul piazzale d’ingresso del castello, dove si immagina vi fosse un tempo il ponte levatoio, sorge un pulpito dal quale, in base a una leggenda, predicò S. Bernardino da Siena.
Dopo il tour al Castello ci sposteremo nella Cantina “Radiccio De Guitti” per degustare specialità del luogo, procedendo poi alla volta del centro storico, animato da sfilate di gruppi di sbandieratori e musici della nobile contrada. Gusteremo le caldarroste cotte su grandi bracieri e distribuite gratuitamente, immergendoci in un clima di festa con fiere e mercatini, concerti e mostre d’arte, il tutto condito da un allegro tripudio di profumi e sapori.
Una giornata, dunque, in cui cultura e tradizione si fondono con festa e divertimento, permettendo di tuffarsi in un’atmosfera dal gusto antico.