Il MAD arriva a Formia con la personale di Monica Menchella
di Redazione –
MAD, il Museo d’arte diffusa si estende fino a Formia con la personale di Monica Menchella “Una forte carica emotiva…”.
Già questa estate l’artista Monica Menchella aveva esposto con una personale alla Torre di Mola e alla Terrazza della Vitruvio Eventi in occasione della Notte di San Giovanni e queste relazioni hanno prodotto una collaborazione proficua tra Cristian Stano e Fabio D’Achille stabilendo una sede fissa degli eventi del Museo d’Arte Diffusa nel nuovissimo locale Al MAIORINO BISTRO’ di Formia. La mostra sarà inaugurata insieme al locale giovedì 8 dicembre in via Maiorino, 5 e sarà visitabile dalle 16,00 del pomeriggio fino alle 22,00. La durata dell’esposizione è prevista fino al 6 gennaio 2017.
Le opere di Monica Menchella esposte all’interno del al Maiorino Bistro’ di Formia vogliono essere un percorso tra le diverse tematiche trattate dall’artista. Un percorso riflessivo fatto a volte di colori forti dati con pennellate o tratti netti quasi a comunicare una forza primordiale in grado di elevarsi, come da elementi e tratti più riflessivi che invitano l’osservatore a fermarsi ed “assaporare” il tempo. Le tematiche trattate sono diverse, l’artista, attratta e grata alla bellezza della natura riconosce che la natura stessa non è altro che il piano di un artista divino, ogni elemento naturale si muove verso una determinata direzione in cui c’è equilibrio e serenità. Così più elementi rappresentano queste forze che si concatenano e a volte si scontrano con l’uomo.
“In tutte le realtà naturali c’è qualcosa di meraviglioso che va rispettato ed amato” ma va rispettato ed amato anche ogni singolo individuo che a volte si cela dietro maschere sempre diverse. Per questo motivo l’elemento umano è dall’artista pontina spesso rappresentato come avvolto in più volti… che osservano, guardano, scrutano… anche noi!
Monica Menchella nel suo percorso artistico del 2016 si lascia trasportare dalla voglia di approfondire i legami umani tra loro e ciò che li circonda. Una foresta diventa così foresta di uomini perché profondamente viva. Nella sua ricerca, il rispetto. La passione e la carica emotiva, che la spingono e che essa stessa vuole spingere. (Andrea Drudi)