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Il trio “TARABEDDAS” a Latina per il finissage della mostra di Anna Laura Patané

L’artista Anna Laura Patanè con l’artista Aldamaria Gnaccarini e il curatore Fabio D’Achille

a cura di Cora Craus –

Venerdì, 19 luglio alla Fideuram Private Banker di via del Lido 4 appuntamento, ad ingresso libero, con l’arte e un anteprima musicale, alle ore 19 il finissage della mostra “Venti anni d’arte contemporanea” una personale di Anna Laura Patané, che celebra i venti anni di attività artistica dell’autrice pontina.

Tre mesi di esposizione negli spazi accoglienti e climatizzati della filiale dei private banker Angelo Giannetta e Paolo Coggio hanno permesso ad Anna Laura Patané di esporre oltre 40 opere pittoriche, alcune inedite, su tela e tavola di grande e piccolo formato. La mostra e l’evento sono curati da Fabio D’Achille che così ha presentato lo stile e le opere l’artista: “Liriche le sue figurazioni su tela trattate finemente con la tecnica dell’affresco quasi a sottolineare il peso – reale – dell’arte; trame dorate e argentee si alternano ad una neofigurazione pop, immagini di donne esili e quadri con innesti di oggetti semplici, decorazioni floreali, palline, fili, tappi di alluminio. Simboli, linee, bande colorate, lettere prestampate nei suoi lavori pittorici, anche le splendide libellule vero e proprio marchio dell’autrice”.

Per celebrare una mostra che ha suscitato un forte interesse di pubblico, ed il motivo per cui è stata prorogata, vi sarà l’attesissima presenza deI trio TARABEDDAS che presenta il primo CD di Musiche del Mediterraneo a Latina. Un brindisi saluterà i partecipanti all’evento.

Chi è il trio TARABEDDAS che presenta il nuovo CD dall’omonimo titolo?

  Il trio TARABEDDAS composto dalla musicista greca Filió Sotiraki, Cinzia

Merletti e Massimiliano Ottocento ha già collaborato due anni fa con MAD al Museo Contemporaneo di Tor Tre Ponti in occasione della presentazione del libro appunto di Cinzia Merletti “Mediteranneo e donna”.

 Il CD “Tarabeddas” prende il nome dal gruppo musicale fondato e costituito dalla cantante greca Filió Sotiraki, voce e kanun; da Cinzia Merletti, percussioni. Il vasto repertorio trae origine da tradizioni di vari Paesi mediterranei, con un’attenzione alla sfera femminile come concretizzazione del progetto di ricerca artistica in musica di Cinzia Merletti, con il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e l’Orpheus Institute di Ghent, Belgio, raccolto nel suo libro “Mediteranneo e donna – Il femminile nelle tradizioni e nelle realtà musicali mediterranee”, pubblicato con MMC Edizioni nel 2021.

 Le Tarabeddas sono state affiancate nella esecuzione dei brani del CD, da vari artisti come Christian Woerner, nay; Peppe Frana, oud; Giovanna Famulari, violoncello; Daniele Mutino, fisarmonica; Massimo Muscatello, viola da gamba, violino, flauto; Carla Mulas Gonzalez, violino; Stefano Perziano, drum set; Giovanni Palombo, chitarra classica; Riccardo Garcia Rubi, chitarra flamenca; Hosna Pasra, kemancheh; Paolo Modugno, saz, dayereh. 

“Il CD racchiude – legge in una nota – Ninne nanne provenienti dalla Turchia, da Creta, da Smirne, anche azere accanto a brani balcanici in vivaci tempi dispari, a brani strumentali di Lesbo e ottomani, sefarditi e rebetici. Un CD molto vario in cui ogni brano offre sonorità ed una suggestione caratteristica, unica. Il CD inizia con un tuffo sensoriale nel Mar Mediterraneo con l’Ocean drum che risuona come le onde infrante a riva mentre il soffio del vento si insinua nel nay e la voce di Filó si eleva in una dimensione senza tempo né storia. L’ultimo brano è invece il celebre Micaz Mandira, energia pura e potenza di ritmo e di suono. L’immagine di copertina “Eterno ritorno” è del pittore Lorenzo Bruschini. Il CD è stato autoprodotto dalle Tarabeddas, quindi libero di essere, esattamente come il mare…”

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista