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In agenda. Presentazione del libro “Scacco Matto. Il Re è morto”

Di Redazione –

Tutta la verve di Rita Cascella, ‘poliziotto scrittore’, si legge a chiare lettere nel suo romanzo giallo: “Scacco Matto. Il Re è morto”, edito da Abrabooks, 2024 e si incarna nella protagonista Beatrice Pergolesi, un giovane e volitivo Commissario di Polizia agli albori della sua carriera che fa innamorare il lettore a prima vista, come donna determinata anche ad affrontare la pressione di superiori arroganti, fino a gabbare le regole se queste diventano di intralcio alla ricerca del vero e alla  risoluzione di un caso intrigato di omicidio internazionale, che solo lei poteva fiutare, ben celato dietro gli eventi.

Durante un importante torneo internazionale di scacchi, infatti, trasmesso in diretta TV dalla tranquilla città di Terni, la campionessa russa Galina Kozlov stramazza al suolo priva di vita. La morte viene frettolosamente addebitata a cause naturali, individuate in un arresto cardiaco, ma il giovane commissario Beatrice Pergolesi, di servizio all’importante evento mediatico, non è affatto convinta che la tragedia sia accidentale e decide di far luce sulla vicenda accertando che si tratta di un omicidio. La sua solerte quanto stravagante arguzia, però, rompe gli equilibri interni all’ufficio di polizia ternano, suscitando l’ira del potente e temuto dirigente della Squadra Mobile, Luigi Mantovani detto “lo Squalo” che infine, e suo malgrado, per tentare di risolvere il giallo accetterà la Pergolesi nella sua squadra. Per uno scherzo del destino, il pubblico ministero a cui viene affidato l’incarico è Vittorio Volpi, marito della Pergolesi, applicato da Spoleto alla procura di Terni, che si ritroverà a condividere con Beatrice piste, dubbi e congetture, senza però farle sconti professionali.

Innamorati di questa spy-story e del Commissario Pergolesi, quale data migliore quindi per presentare il libro se non la ricorrenza di San Valentino?

Venerdi 14 febbraio alle 18 presso il Circolo Cittadino Sante Palumbo in Piazza del Popolo a Latina l’autrice Rita Cascella raggiungerà gli ospiti arrivando da Firenze, dove dirige il Servizio Tecnico Logistico Toscana Umbria Marche, con la sua medaglia nuova di zecca sulla carriera di poliziotto navigato: la promozione a  Dirigente Superiore. Ma soprattutto  con un gran sogno nel cassetto realizzato: quello di presentare alla società e far crescere la sua Beatrice Pergolesi di cui  dice scherzosamente: “l’ho fatto bella, alta e con gli occhi verdi (sarà una mia aspirazione) ma che tiene alto il baluardo dell’intelligenza, nel senso letterale della parola: ‘intelligentia’ da ‘inter-ligere’ ossia che abbia la capacità di scegliere tra più soluzioni quella giusta, quindi tra più piste investigative arrivare a trovare il vero omicida”. E questa è una vera assonanza con il gioco degli scacchi, da cui deriva il titolo del romanzo, espressione di strategie mentali.

Scacco Matto. Il Re e morto è un romanzo giallo particolarmente accattivante per l’incalzare degli eventi, si legge d’un fiato, e cattura legando il lettore al desiderio di comprendere come vanno a finire i continui colpi di scena.

Si deve dar atto all’autrice anche del fatto che traduce e diffonde in modo semplice il linguaggio giuridico e soprattutto sa deliziare per la sua dovizia di particolari e una gran capacità descrittiva.

E per non far mancare nulla l’autrice si porta dietro la sua passione per i viaggi, la consapevolezza che le distanze oramai sono davvero state tagliate dalla velocità in cui ci si può trasferire da un luogo all’altro e quindi farà anche viaggiare i lettori solleticando la loro immaginazione e trasportandoli  con i suoi voli pindarici. Dalla bella Italia, l’Umbria in particolare da Spoleto e poi Terni la città degli innamorati, che ha come Santo Patrono proprio San Valentino e ricca di arte e cultura, si raggiungono paesaggi desolati e gelidi del Circolo Polare Artico, per poi arrivare, in finale, al calore e colore del Brasile.

E a proposito di viaggi, la presentazione del romanzo giallo è affidata al coordinamento della giornalista Rosalba Grassi, già coordinatrice di viaggi e blogger in Viaggia&Racconta https://rosalbagrassi.wordpress.com/ ed avrà un forte appeal perché si articolerà attraverso il dialogo tra Rita Cascella e Maria Cristina Coccoluto, professore di italiano lingua straniera e professore specialista della lingua giuridica, la quale ha tenuto corsi e seminari a interpreti, traduttori, giuristi linguisti alla Corte di Giustizia di Lussemburgo, al Parlamento Europeo, Commissione e Consiglio dell’Unione Europea e al College d’Europe di Bruges.

maria_cristina.coccoluto@italianodeldiritto.eu

“Da ‘La Stirpe di Ramfis’ il primo romanzo di Rita Cascella – scrive il professor Coccoluto in una nota – a ‘Scacco Matto. Il re è morto’, le vicende del commissario Beatrice Pergolesi affascinano i lettori, presi per mano e condotti in un percorso storico, culturale, artistico, musicale, linguistico, giuridico, variegato e perfettamente amalgamato. Nella formazione e nella carriera del ‘poliziotto scrittore’ Rita Cascella ce n’è per tutti, anche oltre i confini nazionali. E noi andremo a scoprirlo – intrigati, man mano che si procede nella lettura – attraverso le pagine del suo romanzo”.

A proposito di letture, i partecipanti a questa singolare presentazione del libro, saranno catturati anche dalla capacità artistica dell’attrice Nietta Corradi alla quale sarà affidata la lettura di alcuni ‘passi in giallo’.

E dulcis in fundo, alla serata di presentazione del romanzo di Rita Cascella, non poteva mancare la presenza e l’intervento puntuale di Gianluca Campagna, giornalista e scrittore anzi ‘Visionario narrativo’ – come ama definirsi –  che prova a far vedere quello che gli altri non scorgono.

“Perché l’anima della mia scrittura – dice Gianluca – resta la ricerca ontologica. Non ci sono soltanto i grandi temi universali dell’amore e dell’amicizia, né il destino che si deve compiere o il divorzio dell’uomo dalla vita, ma nello stesso nastro narrativo scorrono giustizia, perdono e vendetta, le tre grandi sfide che discendono da Eros e Thanatos. I protagonisti dei miei romanzi hanno due frasi totemiche che pendono su di loro: quella di Bertold Brecht ‘Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi la conosce e la chiama bugia è un criminale’ e ‘Todo modo para buscar la voluntad divina’ di Ignazio di Loyola, cioè il ricercare la verità. La ricerca della verità è tutto per loro, ne sono talmente ossessionati che talvolta non si accorgono però che, come diceva Karl Popper, la distorsione della verità nasce con l’uomo. E l’inganno contamina la verità”.

Ed è proprio su questo concetto letterario che Gianluca Campagna circoscriverà il suo intervento sentendosi in sintonia con Rita Cascella “Perché – ha scritto in una nota –  sono stato colpito dalla voglia di verità che è stata la molla che ha spinto l’autrice a scrivere ‘Scacco Matto. Il Re è morto’.

Il poliziotto scrittore infatti nel rilasciare un’intervista a Gianluca Campagna, tempo fa, alla domanda che lui ha rivolto:  – Qual è stata la molla che ti ha spinto a scrivere questa storia: voglia di evasione, voglia di verità, scommessa con te stessa? Lei ha risposto decisa: “Sicuramente voglia di verità, o per meglio dire, voglia di dimostrare che ciò che appare molto spesso non è. E la verità è un bene assoluto che va sempre ricercato, soprattutto in una società che dà eccessivo valore all’immagine più che al contenuto”.

Non resta che partecipare a questo “Scacco Matto. Il Re è morto”

Ma non certo la Regina… il pezzo più forte, potente degli scacchi, quello che gode di mobilità maggiore e ritenuto, prima dell’arrivo del gioco di scacchi in Europa, il Generale, lo Stratega, il Visir

l’ingresso è libero ma si consiglia la prenotazione. Per info 3478144542

Si ringraziano il Presidente del Circolo Cittadino Bruno Bulgarelli e la Vicepresidente Maria Assunta D’Alessio per l’ospitalità e per la perfetta sinergia che sta permettendo di trasformarlo in polo culturale al centro città. “Siamo lieti – scrivono – che la comunità stia rispondendo bene, tanto che aumentano di giorno in giorno richieste di mostre, presentazioni libri, concerti, eventi sociali e, per restare in tema, giochi di scacchi”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista