La Biblioteca Albenziana di Latina presenta: “Arredi e Design – Stili e influenze nell’arredamento d’interni delle città di fondazione”
A cura di Cora Craus –
Sarà presentata venerdì 16 novembre alle 10.30 presso la sala conferenze del Museo Cambellotti di Latina in Piazza San Marco, la pubblicazione in cd-rom “Arredi e Design – Stili e influenze nell’arredamento d’interni delle Città di fondazione dell’Agro Pontino” – Censimento e catalogazione degli arredi presso gli enti pubblici nel Comune di Latina.
“L’iniziativa è promossa – si legge in una nota degli organizzatori – dall’Associazione Biblioteca Storico Umanistica Albenziana del capoluogo, con il patrocinio della Regione Lazio, Assessorato Cultura e Politiche Giovanili, Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale; con il patrocinio morale del Comune di Latina, Assessorato alle Politiche culturali e all’Istruzione.
La pubblicazione che verrà presentata è il frutto di una ricerca, di uno studio e di una mappatura, attraverso l’individuazione di materiale documentario quale bozzetti, arredi e opere realizzate da Oriolo Frezzotti, Angiolo Mazzoni, Duilio Cambellotti, Tommaso Buzzi, Pietro Tozzi, architetti e designer che hanno lasciato tracce importanti delle loro opere in Agro Pontino nei primi anni del Novecento. Lo scopo è quello di mettere in evidenza la figura degli architetti in quanto designer e creativi, attingendo alla loro esperienza, ma anche a quella dei Movimenti italiani e stranieri che hanno concorso alla nascita di Manifesti importanti come quello “Futurista e Razionalista”. Lo studio dei bozzetti e del materiale di ricerca ha permesso di individuare diversi arredi, che si trovano dislocati e “rinchiusi” il più delle volte in luoghi inaccessibili al pubblico. Obiettivo dei rappresentanti della Biblioteca Albenziana è la valorizzazione di tale patrimonio, che è stato repertato e laddove possibile fotografato, arrivando così alla realizzazione di un catalogo in cd-rom: esso contiene circa 70 immagini, tra foto di arredi e bozzetti. Gli interventi si sono svolti all’interno del territorio comunale di Latina; gli enti coinvolti sono: Amministrazione provinciale, Prefettura, Tribunale, Guardia di Finanza, Museo Cambellotti, Consorzio di Bonifica, Pinacoteca comunale, Archivio di Stato, Casa dell’Architettura, Museo della Terra pontina. Partner dell’iniziativa è l’AIS/Associazione storici del design, di Milano”.
Alla presentazione sono state invitate tutte le autorità cittadine che presiedono gli enti coinvolti nella ricerca. Dopo il saluto del sindaco di Latina Damiano Coletta e dell’assessore alle politiche culturali Silvio Di Francia, ci sarà un breve intervento di Alessandro Liberati, referente della Regione Lazio per l’Area Valorizzazione del patrimonio culturale delle Città di fondazione. Seguiranno l’introduzione e la prefazione al catalogo “Arredi e Design”, a cura rispettivamente di Loredana Fabozzi, referente della Biblioteca Albenziana, e di Alessandra Nazzaro, sua collaboratrice.
Sarà quindi la volta degli interventi dei due relatori della giornata: il professor Alfonso Morone, docente di Design presso l’Università Federico II di Napoli e membro dell’AIS/Design, Associazione italiana storici del Design, che svolgerà il tema “Architettura. Disegno degli arredi e sistemi tecnologici negli anni Trenta, attraverso il Palazzo delle Poste di Napoli”; l’architetto Francesco Tetro, direttore dei Musei civici di Latina, che tratterà de “Il Protorazionalismo Romano”
L’AIS/Design, Associazione italiana degli storici del design, è una libera associazione tra studiosi, docenti e cultori della storia del design con sede a Milano, nata nel giugno 2009 sul modello di altre iniziative analoghe da tempo attive a livello internazionale. L’associazione ha lo di promuovere gli studi storici del design in Italia, di valorizzarli in ambito scientifico e accademico, e di accreditare la disciplina a diversi livelli, dalle istituzioni all’ambito professionale.
Obiettivi di AIS/Design sono inoltre mettere in relazione gli studiosi italiani fra di loro e con la comunità della ricerca internazionale, promuovere tra i giovani la ricerca sulla storia del design, affrontare i nodi teorici e metodologici della disciplina, aprendosi a rapporti con gli enti e le istituzioni che perseguono scopi analoghi. Strumenti essenziali di questa attività sono la pubblicazione di studi e ricerche relativi alla storia del design e l’organizzazione di appuntamenti periodici, come convegni e seminari, per fare il punto sullo stato della ricerca storica sul design in Italia.
L’evento si colloca nell’ambito di un progetto finanziato dalla Legge Regionale 27/2001 – Annualità 2017/2018.
L’ingresso è libero.