“La città ci chiama a dare una risposta responsabile e a una collaborazione ancora più intensa”. Il Sindaco Coletta incontra i dipendenti comunali
La città si è svegliata stordita in seguito agli arresti eseguiti nell’ambito dell’inchiesta “Olimpia”.
Il sindaco Coletta,all’indomani di questa bufera giudiziaria che ha coinvolto diverse persone dell’amministrazione precedente, compreso l’ex sindaco Di Giorgi, ha voluto incontrare i dipendenti del Comune per dare loro un segnale di fiducia e ribadire l’importanza di un lavoro congiunto, che sia nell’interesse di tutti, E così, questa mattina l’aula consiliare era gremita. «In questo momento così delicato per la nostra comunità dobbiamo fare squadra e lavorare tutti insieme nell’interesse della città»- sono state le sue prime parole – La città ci chiama a dare una risposta responsabile e a una collaborazione ancora più intensa. E’ il momento di tirare fuori la dignità perché Latina ha bisogno ora più che mai di un lavoro fattivo, di efficienza, di un impegno comune per un futuro diverso. Per tutti voi è l’occasione per dimostrare il vostro valore, le vostre capacità professionali, per dare impulso al cambiamento che questa città merita. Ora può scattare una fase nuova per Latina ha continuato – gli interessi della comunità vengono prima di tutto: apriamo una nuova stagione, tiriamo una riga sul passato, liberiamoci di rapporti che possono essere condizionanti, stringiamo un patto per il benessere di Latina. Andiamo avanti insieme fino a vincere questa partita è l’augurio che faccio oggi a tutti voi».
Dopo il Sindaco ha preso la parola il Segretario Generale, Rosa Iovinella; tre le parole chiave da cui ha detto di voler ripartire: «Semplificazione: ho trovato un Comune troppo burocratizzato e la burocrazia non ci aiuta a fare bene. Trasparenza, da perseguire anche creando momenti di condivisione e operando collegialmente. E ancora, la denuncia dei comportamenti scorretti non può arrivare solo dalla Magistratura perché quando arriva dalla Magistratura è già tardi. Vi chiedo di condividere – ha infine concluso – le modalità con cui affrontare da domani il nostro lavoro, nel segno della collegialità e responsabilità».