La denuncia di Assunta.”Questa città si dimentica di noi”.
di Alga Madìa –
Inizia così la sua richiesta di aiuto, con un messaggio che mi scrive su Messanger (la posta di Facebook) e lo riscrivo, quasi integralmente perché si capisca meglio la disperazione di chi i problemi veri li vive tutti i giorni nell’indifferenza totale dell’amministrazione e pure, diciamocelo sinceramente, di tutti noi.
Assunta è una donna che vive praticamente da sempre “accomodata” su una sedie a rotelle. Questa comodità l’ha vissuta da sempre con grande dignità e non rinunciando a nulla: a studiare, cucire, ricamare, fare corsi su corsi. Per continuare nella metafora (lo scrivo perchè so che lei è donna simpatica e scherzosa) continuerei che non si è mai seduta però sulla sua malattia, quella che in quella posizione la tiene praticamente da sempre.