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“La Notte Bianca dei Musei” per dare colore alla nostra cultura

di Emanuela Federici –

 

Oggi Latina si apre alla cultura. Si apre alla scoperta di spazi che per definizione si immagina statici e stantii.

L’assessorato alla cultura quest’anno ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini degli edifici storici della città, organizzando una serie di eventi in occasione della “Notte Bianca dei Musei”. Dalle 17,00 di questo pomeriggio, 16 maggio, sarà possibile prendere parte a numerose iniziative nel campo della cultura all’interno dei principali musei comunali: il Museo Cambellotti, il Museo Civico Antiquarium del Procoio e la Pinanoteca Civica.

Dal booksharing alle attrazioni per bambini, si potranno degustare aperitivi e approfittare di visite guidate, accompagnati dalla passione per la musica del Conservatorio Ottorino Respighi di Latina.

Marilena Sovrani, Assessore alla Cultura di Latina, è stata entusiasta nel coinvolgere le associazioni della città nell’organizzazione di questa iniziativa culturale così variegata. “Il dato che ho rilevato in seguito alla conferenza stampa di qualche giorno fa, e su cui ho riflettuto molto, è che c’è stata molta attenzione su un evento di questo tipo. La gente ha fame di cultura, quindi questa iniziativa è stata ben vista. In molti mi chiamano per sapere dei vari appuntamenti nei musei, incuriositi forse proprio perché così diversificati. Abbiamo cercato di coinvolgere i giovani, come quelli del conservatorio, e di dare spazio alle idee delle associazioni più importanti della nostra città. Credo che, in questa occasione, la carta vincente sia proprio questa diversificazione delle proposte che è stata in grado di abbracciare molti ambiti della cultura”.

Un evento in cui l’assessore Sovrani ha partecipato in prima persona, anche nell’allestimento. “Mi sembra impensabile non prendere parte attivamente all’organizzazione di un evento come questo. Non sono l’assessore che se ne sta dietro la scrivania, ma amo vivere le situazioni appieno, mettendomi al livello degli altri. Credo sia avvilente per le persone eseguire espressamente degli ordini. Per questo cerco di condividere anche il lavoro, con chi sta sopra e con chi sta sotto di me. Penso che questo possa essere di stimolo agli altri per fare meglio, come lo è per me. Perché il rispetto per le cose dà quel valore aggiunto alla vita”.

E questa partecipazione è stata molto apprezzata dalle associazioni coinvolte in questo evento. “Su questa iniziativa non posso che esprimere la mia soddisfazione – ci confessa Pierpaolo Cioeta, presidente dell’Associazione culturale Smile Labperché è la prima volta che l’assessorato si rivolge alle associazioni per organizzare tutti insieme qualcosa per la città. Prima di questo c’era solo un vuoto assordante”. Durante la Notte Bianca dei Musei, Smile Lab porterà avanti una sua iniziativa già presente sul territorio. “LibEri Booksharing”. Un’occasione per rendere la cultura più fruibile, attraverso la condivisione di libri resi disponibili nei luoghi pubblici aderenti all’iniziativa. “Smile Lab ha ideato questo circuito di Booksharing per fare in modo che siano i libri ad andare verso il lettore e non viceversa – continua Pierpaolo Cioeta – per fare in modo che i libri siano alla portata di tutti e per portarli nei luoghi più disparati. I libri così non hanno più un unico proprietario, ma diventano liberi. Liberi di circolare, passando di mano in mano, senza alcuna formalità se non l’impegno morale di fargli continuare il loro viaggio. Da qui il nome ‘libEri booksharing’!”.

E questa era solo una delle iniziative che dalle 17,00 potremo trovare nei musei della nostra città. Sperando che questo sia solo il primo di una lunga serie di eventi creati per noi cittadini e per la nostra ‘fame di cultura’.

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Emanuela Federici

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