La scuola di Bassiano rimane aperta
di Elisabetta Calandrini –
È stata la Regione Lazio a comunicare con un decreto che dal prossimo anno l’istituto scolastico del piccolo Comune resterà aperto. Da ben tre mesi l’Amministrazione, il Sindaco Domenico Guidi e i genitori dei bambini iscritti a scuola sono stati impegnati in una dura lotta per non rinunciare al diritto più importante, quello allo studio e all’apprendimento. Li abbiamo visti insorgere in svariate manifestazioni, hanno sbattuto i piedi al suolo per fare baccano, alzato le voci facendo valere le proprie idee. Abbiamo visto bambini di sei e dieci anni tenere con le proprie mani gli striscioni e cantare cori di ribellione, erano lì con il cuore oltre con la testa. Telegiornali regionali e nazionali, radio e programmi televisivi hanno sostenuto questa battaglia lasciando spazio alle mamme e al Sindaco di raccontare una dolce favola che improvvisamente si stava trasformando in un incubo per grandi e piccini. Con la chiusura delle scuole, gli studenti sarebbero stati costretti a viaggiare tutte le mattine per raggiungere il plesso più vicino e rientrare nelle ore pomeridiane. Il 17 marzo alle ore 12 è stata finalmente approvata in Giunta Regionale la deroga per il mantenimento delle pluriclassi: “Il provvedimento – afferma la consigliera regionale Rosa Giancola – dimostra la volontà della Regione e del vicepresidente e assessore alla scuola Massimiliano Smeriglio, di ascoltare le esigenze della cittadinanza e di mitigare gli effetti dei tagli lineari richiesti dal Ministero dell’Istruzione”.
Il Sindaco Guidi, che si è battuto per vari mesi salvaguardando il plesso, mi ha ripetuto che in questa battaglia chi ha vinto sono state le donne e soprattutto le mamme: quelle che hanno organizzato fiaccolate, che nonostante gli impegni non hanno saltato un appuntamento, quelle che non avevano vergogna a parlare di fronte le telecamere e anche quelle che timorose hanno partecipato come potevano. Lo affermava qualche tempo fa in un’intervista per ED Essere Donna: ‘’La vicenda ce lo sta dimostrando, in prima fila ci sono soprattutto le donne e questo è un pregio. A livello regionale, provinciale e nazionale ci sono donne che con intelligenza e bravura si sono affermate nei vari settori’’.
Facciamo un grande ‘in bocca al lupo’ a tutta la cittadinanza bassianese e agli studenti per il loro futuro finalmente assicurato.