Latina, il complesso londinese “Alauda Quartet” vince la quarta edizione del Concorso Internazionale di Musica da Camera Massimiliano Antonelli 2018
A cura di Cora Craus
L’Alauda Quartet trionfa al concorso Massimiliano Antonelli 2018. E’ stato un concorso ed una finale caratterizzato dall’alto spessore dei partecipanti che ha messo in seria difficoltà il giudizio della giuria presieduta dal M. Peter-Lukas Graf e composta da Giordano Antonelli, Rodolfo Bonucci, Claudio Paradiso e Stefania Redaelli.
Un meritato successo quello del complesso londinese dell’Alauda Quartet, composto da Cristina Prats-Costa violino, Milan Berginc violino, Varinia Oyola-Rebaza viola, Elena Cappelletti violoncello, che si è aggiudicato il Primo Premio della quarta edizione del Concorso Internazionale di Musica da Camera Massimiliano Antonelli, svoltosi a Latina il 19 e 20 ottobre scorso, che ha avuto il suo epilogo nell‘Auditorium del Conservatorio “O. Respighi” di Latina.
Una presenza attenta e sensibile al mondo culturale della città quella del Sindaco dott. Damiano Coletta che ha voluto portare il suo saluto e confermare la vicinanza alla manifestazione. Al termine del concerto L’Alauda Quartet ha ricevuto anche il Premio Lions Club Latina Host votato dal numeroso pubblico presente in sala.
Secondi classificati il Trio Quodlibet formato da: Mariechristine Lopez violino, Virginia Luca viola, Fabio Fausone violoncello, al terzo posto il Tuscan Guitar Duo formato da: Gabriele Lanini e Chiara Festa chitarra.
Il Concorso è stato organizzato dall’Associazione Culturale Eleomai in collaborazione con il DMI e il Conservatorio “O. Respighi”. Il Presidente dell’Associazione Culturale Eleomai Alfredo Romano, ha espresso parole di personale ringraziamento, oltre alla giuria e a tutti i partecipanti e agli sponsor che con il loro prezioso contributo hanno permesso di realizzare questa difficile edizione.
Il dottor Alfredo Romano ha assicurato: “Che nonostante il sostegno garantito dal dott. Giovanni Antonelli si sia esaurito con la passata edizione. E’ stato sentito come un dovere morale quello di proseguire “da soli” per non far cadere una nobile iniziativa rivolta ai giovani musicisti. Sono altresì convinto – ha continuato il Presidente – che in un prossimo futuro non mancherà un sostegno diretto da parte dell’amministrazione della nostra città. La presenza al Concorso di numerose formazioni provenienti dall’estero conferma quanto di buono fatto fino ad ora e ci sprona a fare ancora meglio per il futuro”.