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Latina. Il Conservatorio Respighi presenta: Concerto di Flauti, Ensemble Maurizio Bignardelli

L’Ensemble Maurizio Bignardelli

A cura di Cora Craus –

Giovedì, 20 marzo alle ore 18 con ingresso gratuito, nell’Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio Ottorino Respighi concerto di flauti dell’Ensemble di Maurizio Bignardelli: un evento unico che nasce dall’esigenza di promuovere la collaborazione tra flautisti in un’esperienza collettiva di indubbio spessore artistico, un momento significativo di dialogo musicale intergenerazionale.

 Tutti gli eventi del Conservatorio saranno impreziositi da installazioni e mostre curate da Mad, Museo d’arte diffusa ideato e diretto da Fabio D’Achille.

L’idea di riunire tre docenti di flauto delle SMIM di Latina, Pontinia, Palestrina, ex studenti del Conservatorio Respighi, Laura Bruciamete Carletti, Eliana Chiatti,Alessandro Rondinarae quattro nuove leve sempre del Respighi, Michelangelo Rinaldi, Martina Pia Gallinaro, Valerio Contigliani, Gabriele Debori, è di Maurizio Bignardelli,docente di Flauto del Conservatorio di Latina da più 30 anni.

“Le origini di questa iniziativa – si legge in una nota degli organizzatori –  risalgono a Leonardo De Lorenzo e Clemente Barone, emigrati italiani lucani in America. De Lorenzo, docente alla Eastman School of Music di New York, fu il primo a inserire l’ensemble di flauti come materia obbligatoria nella Eastman School of Music di New York. Barone, solista di fama internazionale, fondò a Filadelfia un Flute Club, esaltando la pratica collettiva. Questa tradizione si diffuse negli Stati Uniti, dove i primi Flute Club gettarono le basi per i moderni Flute Choir. Negli anni, questi cori di flauti hanno ispirato la formazione di orchestre di flauti in tutto il mondo, portando a riunioni straordinarie con centinaia di musicisti. In Italia, il fenomeno ha trovato un promotore in Severino Gazzelloni, che ha reso il flauto uno strumento centrale della cultura musicale italiana, combinando classico e moderno e coinvolgendo il grande pubblico.

Il concerto dell’Ensemble Bignardelli, oltre a celebrare questa storia, vuole rappresentare un’inversione di rotta rispetto alla frammentazione attuale del mondo didattico, promuovendo collaborazione e scambio tra musicisti. È il simbolo di un futuro musicale costruito su dialogo e unità. In programma musiche di Alessandro Marcello, Joseph Bodin de Boismortier, Joseph Fahrbach , Vincenzo De Michelis , Gabriel Faurè christopher Steel , Gèrard Grognet, Gino Marinuzzi, Fabrizio De Andrè”

Al concerto collabora al pianoforte, Marco Marzocchi, sempre docente del Respighi, musicista completo che ha calcato i palcoscenici di prestigiose stagioni concertistiche nazionali e internazionali, collaborando con artisti del calibro del mezzosoprano Anna Bonitatibus a Roma (IUC), Napoli (Teatro San Carlo) e Bilbao (Teatro Arriaga), e Cristina Biagini, con cui ha inciso per varie etichette discografiche.

 Chi è Maurizio Bignardelli, primo Flauto Solista dell’Orchestra Sinfonica della R.A.I?

Maurizio Bignardelli, primo Flauto Solista dell’Orchestra Sinfonica della R.A.I, vincitore di prestigiosi concorsi, collaboratore per oltre un decennio delle maggiori orchestre italiane, tra cui quelle della R.A.I., dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del Teatro dell’Opera di Roma.  Da tre decenni Docente di Flauto del Conservatorio Statale di Musica di Latina

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista