A Latina la Giornata del Fiocchetto Lilla: la lotta ai disturbi alimentari scende in piazza
di Redazione –
Sesta edizione in Italia, per la quarta volta a Latina torna la manifestazione organizzata da Chiara De Nardis, presidente dell’associazione Diamole Peso onlus: il 31 marzo a piazza del Popolo la Giornata del fiocchetto lilla, per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare.
Programma denso di eventi a partire dalle 21: danza, teatro musica, fotografia.
Piazza del Popolo si colorerà di lilla il 31 marzo. In quella data infatti anche a Latina si celebra la Giornata del Fiocchetto Lilla, per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare, organizzata dall’associazione Diamole Peso onlus con il patrocinio di Comune di Latina e Provincia. Sesta edizione in Italia, quarta volta nel capoluogo pontino.
“Diamole Peso sostiene la campagna nazionale del fiocchetto lilla da 4 anni – sostiene Chiara De Nardis, presidente dell’associazione Diamole Peso –. È stato un successo in crescendo in termini di partecipazione e riscontro e questo mi ha spinta a continuare. Bisogna informare, sensibilizzare e aiutare a comprendere perché i disturbi del comportamento alimentare e l’obesità sono poco conosciuti e troppo spesso ‘sporcati’ dal pregiudizio e dallo stigma. Bisogna superarli e bisogna far comprendere che sono malattie serie ma curabili e che il primo passo per guarire è rompere il silenzio e superare la vergogna”.
La manifestazione prenderà il via alle 21 nella piazza centrale di Latina con la performance di danza della scuola Top Dancing Latina a cura di Maria Grazia Taricone. A seguire è prevista l’esibizione teatrale con gli attori di Palco 19 di Simona Serino.
Poi sarà la volta del coro Le Mani colorate di Marilena Boschin, Mariangela Peduto, Letizia Saltarelli con al centro del palco la solista Martina Siraco.
Durante tutta la durata dell’evento sarà possibile visitare l’esposizione fotografica Extra-ordinary Life di Marcello Scopelliti.
Un programma denso per celebrare una giornata fortemente voluta dal papà di una ragazza scomparsa nel 2010 a soli 17 anni per problemi legati alla bulimia. Stefano Tavilla, il papà di Giulia, in pieno spirito resiliente, ha trasformato la morte della figlia in un movimento: un anno dopo la morte di Giulia ha creato l’associazione Mi nutro di vita perché chi soffre di disturbi alimentari venga accolto e curato in strutture idonee.
Quest’anno poi la giornata si arricchisce di una battaglia e di un significato istituzionale in più: il 15 marzo scorso infatti nella sala stampa di Montecitorio, a Roma, i deputati Umberto D’Ottavio (Pd) e Luca Pastorino (Possibile) hanno presentato una proposta di legge affinché il 15 marzo venga riconosciuto come “Giornata Nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare”.
Una vera e propria missione, dunque, che riceverà il suo contributo anche da Latina, invasa di fiocchetti lilla, con l’appuntamento del 31 marzo in Piazza del Popolo a partire dalle 21.