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Latina. OmniArt OpenGallery presenta: “Personale collettiva” Mostra di Fulvio Vignapiano

A cura di Cora Craus –

 Presso la OmniArt OpenGallery di via Legnano 65, a Latina: giovedì 7 dicembre, alle ore 18,00 sarà inaugurata la personale di pittura e scultura di Fulvio Vignapiano, dal nome “Personale Collettiva”, curata dall’artista e gallerista Marianna Scuderi. Introdurrà la mostra Giulia Vignapiano.

Fulvio Vignapiano è grafico pubblicitario di professione e negli anni si dedica anche all’arte. Più il digitale prende piede nel suo lavoro, più sente di lavorare con le mani e con la materia, e dal 2012 inizia a dipingere. Presente per due anni alla Triennale di Milano con lavori di grafica illustrativa, nel 2018 realizza la sua prima mostra, mentre dal secondo lockdown inizia un nuovo percorso artistico, mai conosciuto prima, ed esclusivamente come autodidatta, che lo porta a lavorare con la creta, dando vita a una fervida produzione. Nella mostra sarà possibile visionare grafica, dipinti e sculture.

Sulla sua poetica artistica riportiamo il testo di Giulia Vignapiano che accompagna la mostra:

“E’ dal processo di costruzione di se stessi e dal concepimento della diversità nell’unicità della forma, che prende vita “Personale Collettiva” la mostra personale di Fulvio Vignapiano. Sebbene il lavoro dell’artista lo abbia portato al gesto grafico in ambito professionale, nell’arco dei suoi venticinque anni di attività artistica si è confrontato con i più disparati linguaggi della comunicazione fra cui il disegno, la pittura, il design, la scultura e per ultima la poesia visiva, sviluppando una naturale attitudine per la comunicazione di stampo sociale (…).

Attraverso i suoi manufatti, sistemati appositamente come si farebbe in un mercato d’arte di grande prestigio, si scorge il concetto di base in cui l’arte si fa contenitore di ogni forma dell’opera creativa, che l’uomo produce in ogni campo della propria vita sociale. Solamente partendo da tali basi e promuovendo l’arte come strumento antropologico, possiamo individuare una via d’uscita dal materialismo a favore della creazione e dello sviluppo di una coscienza collettiva, unita per l’appunto.                                                                                                                          (…)L’artista ci invita a  prendere tutti visione delle varie sfaccettature della nostra personalità e a dare voce ad ognuna di esse (…) elevandoci a spettatori o meglio, attori di questa performance esistenziale fino al momento in cui saremo pronti per una riconnessione sociale e collettiva il cui carattere simbolico tiene ancora teso il filo, fra l’inconscio del passato e la sua rappresentazione nel presente”

La mostra resterà aperta fino al 16 dicembre. Ad ingresso libero.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista