Latina, “Scoprire la città: Chiuso il progetto Sharing City alla primaria”G. Rodari”
A cura di Cora Craus –
“Un sentito grazie alle insegnati e in modo particolare ai genitori dei bambini delle classi seconde sempre così collaborativi – ha detto la dirigente dell’ IC Da Vinci-Rodari Eliana Valterio – non dimenticando le insegnati del Liceo Artistico, in particolar modo la prof.ssa Simonetta Alessandroni e, i loro ragazzi, per aver condiviso con noi così tanti bei momenti e aver spronato i nostri piccoli studenti”.
Si è concluso, per quest’anno scolastico, un progetto nato con l’obiettivo di condividere e coinvolgere i bambini nel far veder la città con occhi diversi e valorizzare gli spazi condividendo il lavoro con i più grandi. “Voliamo sulla nostra città” ha coinvolto le sei classi seconde della scuola primaria “G. Rodari” dell’ IC “Da Vinci-Rodari” di Latina. I piccoli studenti della “G. Rodari” sono stati affiancati nel percorso, che è iniziato a dicembre, dai ragazzi del Liceo Artistico di Latina nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Lo scopo del Progetto vedere il proprio territorio, con occhi nuovi, puntando sull’utilizzo e la condivisione degli spazi (sharing city) da parte dei bambini e dei ragazzi. Tre gli spazi utilizzati dello sharing city, la biblioteca comunale, l’aula consiliare della sede della Provincia e il giardino del Consorzio di Bonifica, tutti gli incontri sono legati al tema delle quattro stagioni. Il momento biblioteca è stato dedicato all’ascolto e alla lettura seguito da attività creative inerenti la lettura ascoltata. I momenti nella sede della Provincia e del Consorzio di Bonifica sono stati utilizzati sempre in modo creativo, adoperando diverse tecniche espressive diverse, dal collage ai disegni passando per la pittura. Il progetto è stato ideato e coordinato dall’insegnate Stefania Teson coadiuvata nella realizzazione dalle altre colleghe delle seconde classi Patrizia Fanella, Francesca Scarano, Maria Teresa Marsura, Eleonora Vasca, Angela Mancini e Stefania Schiesaro. Lo sharing city è stato possibile anche grazie all’intercessione dell’assessora alla Cultura Antonella Di Muro e alla fattiva collaborazione dei dirigenti e del personale della Provincia, della Biblioteca Comunale e del Consorzio di Bonifica. Torneranno sul progetto a settembre, i nostri piccoli studenti, perché Sharing city non significa solo condivisione di spazi accessibili e scelta di luoghi per una collaborazione lavorativa ma anche saper trovare nuove forme di solidarietà.