Latina–Vienna, passando per Kyoto
di Cora Craus –
Latina – Vienna, passando per Kyoto. Ceramica Raku. E’ il titolo della prossima mostra di “Steli”, una bella e prestigiosa realtà artistica latinense. L’inaugurazione, il vernissage avverrà il 18 settembre prossimo alle ore 19 in Lindengasse,28 – Vienna. E, rimarrà aperta fino al 18 gennaio 2016.
“Steli” è una realtà cui hanno dato vita 10 anni fa due artiste, due battagliere donne pontine: Stefania Beltrami e Liliana Raimondi; nel tempo si è aggiunta una nuova entusiasta artista Marisa Bellachioma. Questa nuova “sfida” europea dell’associazione pontina è il prosieguo di importanti appuntamenti realizzati negli anni, vogliamo ricordare solo l’ultimo in ordine di tempo: “Ceramics… and more” una mostra – e un workshop – svoltasi a Roma presso Villa Doria Pamphilj che ha suscitato l’ammirato interesse di molti mercanti d’arte e studiosi di questa particolare tecnica artistica.
Per comprendere la tecnica Raku ci affidiamo alle parole-manifesto che accompagnano i lavori, le opere prodotte dagli artisti di Steli: “Raku significa gioire il giorno in armonia con le cose e con gli uomini. Lo sviluppo della ceramica giapponese, di cui il Raku rappresenta un momento determinante, è dovuto essenzialmente all’importanza che assunse in quel paese la cerimonia del tè. Sembra che la caratteristica della tecnica Raku (estrarre i pezzi incandescenti dal forno con le pinze) sia dovuta ad un ceramista del XVI secolo della città santa di Kyoto, nella regione del Kansai, incaricato di produrre ciotole. Un giorno, crescendo la richiesta del mercato, incominciò ad estrarre le ciotole ancora calde dal forno servendosi di pinze di ferro. Nacque così, per caso, la tecnica Raku. Il Raku è diventato anche in occidente, negli ultimi anni, sotto aspetti diversi, una maniera nuova di fare ceramica, un modo di esprimersi, di avere relazioni, di tenere un contatto con la natura che sviluppa ricchezza interiore”. Sono parole di Nino Caruso, uno dei più rappresentativi artigiani ceramisti italiani e autore di numerose pubblicazioni sulla ceramica.
“L’incontro con la tecnica Raku – raccontano, le socie di Steli – ha influito sul nostro percorso creativo. Il contatto tra materia e i quattro elementi della natura (terra, aria, acqua e fuoco) genera creazioni, sapienza tecnica e sempre nuovo desiderio di sperimentazioni. Steli fin dalla sua fondazione ha avuto un obiettivo preciso e profondo, un obiettivo che va oltre la creazione artistica, oltre la ricerca sempre più matura e complessa di nuove forme e tecniche espressive legate ‘alla e della ceramica’. Pur nella diversità dei caratteri espressivi nelle nostre opere vi è il segno di uno scambio continuo, facilitato dalla scelta effettuata fin dall’inizio di lavorare insieme. Insieme, certo, le fondatrici ma “insieme” a tutti coloro che si affacciano o si affiancano nell’associazione.
“I sottilissimi ‘steli’ del logo – racconta Stefania Beltrami – evocano l’idea di una fragilità che impercettibilmente si muove e, attraverso l’incontro ed il contatto, dà vita a forme originali”. E a nuove originali relazioni umane.
Naturalmente l’appuntamento per tutti è, oltre al 18 settembre a Vienna, ad ottobre, presso la sede di Latina di via Milazzo 108, per la presentazione dell’edizione 2015/2016 di “PER –CORSI”, una scuola, un cammino artistico per adulti e bambini, sempre nel segno del Raku del “gioire il giorno”.