Lbc, l’abbraccio a piazza del Popolo. Oltre al bene anche l’allegria é contagiosa.
Di Alga Madìa-
Sono partiti dalla sede di Lbc, quella in corso della Repubblica, per arrivare fin sotto la torre comunale, quell’orologio a tutti caro che scandisce le ore nel centro storico.
Sono in tanti, come ci hanno insegnato da ottobre scorso ,da quella prima volta, quel debutto di nuove persone in un nuovo progetto politico e forse rivoluzionario. Nessuno, se non loro, si aspettava questa ascesa, nessuno li ha però mai sottovalutati e oggi erano lì, in piazza, a un passo dal sogno.
Sognano i ragazzi, é vero, ma “Sogniamo anche noi adulti”, dice una signora anziana “Sono contenta di stare qui, di vedere così tanta gente, tutti con in testa un’idea meravigliosa di città”.
E poi arriva lui, col suo fare ormai solito, quel sorriso accattivante e diretto. Damiano Coletta, il capitano lo chiamano, non si sa se più perché capo indiscusso del movimento o se per il suo passato da calciatore. Camicia bianca fuori dai pantaloni, si fa largo in mezzo a una marea di gente che lo applaude. I suoi ragazzi poi che diventano sempre di più perché, dice lui che “Se il bene é comune diventa contagioso. Liberare questa città è compito ora di ciascun cittadino, col suo voto il 19 giugno, potrà consegnarla nelle mani di chi tiene al bene comune, al bene davvero di tutti”.
Ha bisogno di bene questa città, nessuno può dire il contrario, e l’entusiasmo e la voglia di fare e di far bene si percepisce da tutto quello che organizzano le persone di Lbc, dalla partecipazione di massa a ogni evento che da ottobre a oggi hanno organizzato.
Fanno poi una sorta di abbraccio alla piazza disponedosi come in un girotondo e arrivando fin sotto i portici dell’ Intendenza di Finanza. Ola e applausi, cori dei ragazzi e non solo e lui, ‘sto capitano dalle mille risorse, parte di corsa, e qui emerge la stoffa dello sportivo, dando il 5 a tutti. Ovazione dei ragazzi che cantano “Quest’estate già lo so che avrò, Coletta sin-da-co”.
Se il bene é contagioso, lo è pure l’allegria e pure quelli che passano per caso si fermano e sorridono.
Sorrido pure io, comunque andrà, sarà un’onda che non si fermerà facilmente.