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Nazzareno Ranaldi: “L’isola pedonale come occasione per riqualificare la città”

a cura di Cora Craus –

“L’isola pedonale va nella direzione della riduzione dell’inquinamento e del ripristino degli ambienti naturali per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”, sintetizza nel suo intervento Nazzareno Ranaldi, Consigliere Comunale di Latina del Movimento “Per Latina 2032”.

 Si torna a parlare di isola pedonale ed è un bene, ma si deve avere la consapevolezza di andare fino in fondo. E realizzare i progetti che la riguardano: troppi ne sono stati presentati nel corso degli anni che sono poi rimasti nei cassetti del Comune o naufragati. Biblioteca Stirling, Foro Portoghesi, il Porto di Foce Verde, concorso di idee per la Marina di Latina, la Metro, le Terme, l’intermodale, SLM, l’Aeroporto, solo per citarne alcuni tra quelli immaginati, progettati, iniziati ma poi falliti.

“È tempo di costruire un percorso – spiega il Consigliere Ranaldi nel suo articolato intervento –  che porti a completare la futura isola pedonale attraverso uno studio della mobilità del centro storico e non solo (si legga: PUMS), una definizione delle funzioni del centro e la destinazione dei suoi principali edifici (Banca d’Italia, Palazzo M, Intendenza di Finanza, Capannoni Consorzio Agrario con la Casa della Musica, Garage Ruspi, mercato Annonario), un’indagine delle ragioni dei commercianti, tenendo conto delle esigenze dei cittadini. Senza dimenticare che come amministratori dobbiamo farci guidare dalle leggi in materia di ambiente e sostenibilità per noi e per le future generazioni.

Ne abbiamo parlato in consiglio comunale con una mozione presentata dalle forze di opposizione, per Latina Duemilatrentadue, LBC, PD, Movimento Cinque Stelle, che chiedeva di prorogare la sperimentazione dell’Isola Pedonale contestando la nota d’indirizzo dell’Assessore ai “Trasporti” Di Cocco che stabilisce la conclusione della sperimentazione il 31 agosto e dal 1  settembre trasforma l’attuale isola pedonale in zona a traffico limitato (ZTL) nei giorni feriali ed isola pedonale nei giorni festivi. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza Celentano ma rimane la contraddizione che smantellare l’isola pedonale è una decisione affrettata, perché non praticabile, quando in consiglio sono stati richiesti finanziamenti sul FESR 2021-27 per 4 milioni di euro per estendere la pedonalizzazione nel centro.

Credo che riportare le macchine in centro sia un errore, forse ci dobbiamo interrogare se siano state esplorate tutte le strade e messo in campo tutte le iniziative per far decollare l’isola pedonale. Dai parcheggi attorno alla circonvallazione, alle piste ciclabili incentivando la mobilità dolce, all’organizzazione di eventi (da quelli enogastronomici a quelli musicali), passando per un arredo urbano che crei l’interesse a frequentare il centro storico e poi il recupero di spazi verdi, piantumazione di alberi, abbattimento delle isole di calore. Pensare al Centro Storico significa discutere delle funzioni che deve assolvere: dagli uffici comunali in centro, alla ristrutturazione del mercato annonario, alla riqualificazione della Banca d’Italia ed all’utilizzo che se ne vuole fare, al complesso del palazzo della cultura e alla Casa della Musica, alla riqualificazione delle vecchie autolinee, l’Intendenza di Finanza, il Garage Ruspi, la Biblioteca, il Palazzo M.

Nei giorni scorsi è intervenuto l’ing. Attilio Drigo dell’Urban Center che ha ricordato l’indagine sull’isola pedonale su un campione totale di 716 risposte, di cui il 94,1% (674 risposte) di residenti nel capoluogo. Tra questi l’83,2% è favorevole al suo mantenimento e solo l’11,4% vorrebbe il ritorno alla Ztl. Al 98,4% piacerebbe poi un’isola pedonale definitiva e attraente. La stragrande maggioranza vorrebbe però anche attrezzature nell’isola pedonale: il 70,8% le chiede per i bambini; il 69,5% per le famiglie, il 63,3% per i giovani, il 60,8% per l’economia dell’area, il 56,7% per gli anziani.

 Va presa come un orientamento di massima dei cittadini di Latina soggetta a ulteriori approfondimenti e verifiche. Tra i commercianti ovviamente ce ne sono di favorevoli e contrari, ma è interessante riportare la voce di chi sostiene che il ritorno alla ZTL non favorirebbe certo un aumento delle vendite perché la ZTL non prevede la sosta quindi sarebbero macchine di passaggio ma tutti potrebbero essere favorevoli a creare uno spazio commerciale attraente per i cittadini attraverso la cura degli arredi, rinnovata pavimentazione delle strade, organizzazione di eventi. L’isola pedonale va nella direzione auspicata, quella della riqualificazione verde delle città, riduzione dell’inquinamento, abbattimento delle isole di calore.

Una parte non secondaria deve essere svolta dagli amministratori che hanno il compito di orientare la visione moderna di città. È doveroso richiamare alcune leggi che ci devono guidare nel prendere decisioni non solo per i cittadini di oggi ma anche per le nuove generazioni. La modifica della costituzione agli articoli 9 e 41, ha riconosciuto un espresso rilievo alla tutela dell’ambiente, sia nella parte dedicata ai Principi fondamentali sia tra le previsioni della cosiddetta Costituzione economica.

 Con la riforma, “la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” viene inserita tra i principi fondamentali dalla Carta costituzionale. In materia di iniziativa economica privata, la norma esistente (art. 41 Cost.) viene integrata prevedendo che tale attività non possa svolgersi in modo da recare danno alla salute e all’ambiente.

 Il parlamento europeo chiede entro il 2030, l’UE adotti misure per il ripristino della natura che coinvolgono almeno il 20% delle sue aree terrestre e marine. E un richiamo all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dove tra i 17 obiettivi “l’undicesimo è: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”. L’obiettivo 13: “Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”.

È questo il percorso da intraprendere”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista