“NOME DI BATTAGLIA BRENTA”, PRIMA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI SALVATORE D’INCERTOPADRE
a cura di Cora Craus –
Sarà presentato sabato 11 novembre alle ore 17:00 presso la Sala Conferenze della Cgil Latina in via Cerveteri 2, l’ultima fatica letteraria di Salvatore D’Incertopadre, prolifico autore di Latina, titolo dell’opera “Nome di battaglia Brenta. Storia partigiana di Fortunato Fusi” pubblicato dalla casa editrice Atlantide di Dario Petti.
A moderare l’appuntamento sarà la giornalista e scrittrice Licia Pastore, interverranno Giuseppe Massafra segretario generale Cgil Frosinone- Latina, Maria Checchini e Laura Berti, rispettivamente presidente e vice presidente del circolo Anpi sez. Severino Spaccatrosi di Latina che ha organizzato l’evento.
Il protagonista delle pagine del libro è il partigiano Fortunato Fusi, di novantotto anni, di origine toscana ma oggi vivente a Latina, lucido e deciso a raccontare con passione il suo passato, gli avvenimenti che lo hanno vivamente coinvolto durante il periodo bellico. Come si può leggere nella sinossi del libro: “I partigiani superstiti che ancora oggi possono raccontare le vicende della Resistenza sono per la maggior parte quelli delle classi 1923, 1924 e 1925. Il bando Graziani aveva infatti chiamato alle armi nell’esercito di Salò, nel novembre del 1943, i giovani di quelle classi, annunciando severe sanzioni per chi non si fosse presentato. Molti non risposero alla chiamata, preferendo darsi alla macchia piuttosto che combattere per i fascisti di Salò. Quegli stessi giovani divennero in seguito partigiani, raggiungendo in montagna le prime brigate che si erano formate già dopo l’8 settembre. In questo libro troverete la storia di Fortunato Fusi, un giovane nato nel 1925 a Poggibonsi, e il suo contributo alla Resistenza in Valdelsa tra il mese di marzo e quello di giugno del 1944. Ma la sua vicenda continua quando decide di arruolarsi volontario nel nuovo esercito italiano, contribuendo alla liberazione di parte del nord-est nelle file della divisione Cremona insieme agli Alleati”.
D’Incertopadre nel suo scrivere non tralascia gli aspetti più intimi della personalità del partigiano Fusi e delle sue scelte. Chiude il volume una ricca appendice di fotografie e documenti e una interessante intervista a Fusi da parte di un gruppo di studenti dell’Istituto Professionale “A. Filosi” di Terracina. In una recente recensione al libro il prof. Antonio Polselli ha scritto: “L’agile e completa biografia, Nome di battaglia Brenta. Storia partigiana di Fortunato Fusi di Salvatore D’Incertopadre, è un libro emotivamente coinvolgente che si legge, per la sua leggerezza e scorrevolezza, come un romanzo. Un libro da leggere e meditare soprattutto in questi giorni nei quali siamo circondati da guerre sconvolgenti e inquietanti che portano sempre un carico di dolori, distruzioni e morti”. Salvatore D’Incertopadre è nato a Napoli nel 1952, a Latina dal 1979 assunto come impiegato tecnico presso la “Marconi Italiana” di Cisterna. Nel 2015 pubblica il suo primo libro, Il sindacalista, (Atlantide editore) con prefazione di Susanna Camusso. Da allora ne ha pubblicati molti altri soprattutto romanzi storici, a sfondo sociale e di ispirazione autobiografica.