Presso l’Auditorium del Conservatorio il concerto di Bach “Sei Solo – 1720” del violinista Giulio Rovighi

A cura di Cora Craus –
Presso l’Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio “Respighi” di Latina Giovedì, 3 Aprile alle ore 16 il Concerto Bach “Sei Solo” 1720 del violinista Giulio Rovighi che si esibirà con due preziosi strumenti: un violino Goffredo Cappa del 1682 della tradizione Cremonese e un Carlo Tognoli del 1754 della tradizione bolognese.
Il M° Giulio Rovighi parallelamente all’attività concertistica si dedica anche all’insegnamento: è docente in ruolo di violino presso il Conservatorio di Latina.
Il Conservatorio “Ottorino Respighi”, considerato un eccellenza non solo della musica ma del mondo culturale nelle sue svariate espressioni, oggi, è diretto dal Maestro Cristiano Becherucci.
Tutti gli eventi del Conservatorio sono impreziositi da installazioni e mostre curate da Mad, Museo d’arte diffusa ideato e diretto da Fabio D’Achille.
“Attualmente – spiega lo stesso curatore – il Respighi ospita: all’ingresso, “Grande leggio” di Massimo Palumbo, artista minimalista e postmoderno e curatore pontino. Entrando in via Ezio 32 a lato della Biblioteca la mostra di pittura della giovanissima autrice Silvia Rosa “Studio, formazione”. La scala che porta all’Auditorium Roffredo Caetani ospita la grande installazione sospesa in aria SINAPSI di Nazzareno Flenghi che è accompagnata dalle intense opere pittorico/materiche dell’Associazione romana “Ipazia Immaginepensiero” di Roberta Pugno e Stefania Panelli.
Vediamo da vicino il programma del concerto:
Ore 16.00 -Partita I (BWV1002): Allemanda-Double, Corrente-Double, Sarabande-Double, Tempo di Borea-Double. Sonata I (BWV 1001): Adagio, Fuga, Siciliana, Presto. Partita II (BWV 1004): Allemanda, Corrente, Sarabanda, Giga, Ciaccona. Alle 18.00 -Sonata II (BWV 1003): Grave, Fuga, Andante, Allegro. Partita III (BWV 1006): Preludio, Loure, Gavotte en Rondeau, Menuet I, Menuet II, Bourée, Gigue. Sonata III (BWV 1005): Adagio, Fuga, Largo, Allegro assai.
Chi è il violinista Giulio Rovighi, invitato da Salvatore Accardo come “giudice del suono” al 7° Concorso Internazionale di Liuteria “Stradivari” di Cremona?
Giulio Rovighi, nato nel 1970, è stato introdotto giovanissimo alla musica dal nonno Guido Della Costanza, storica “spalla” del Teatro Comunale di Bologna, stimatissimo dall’allora direttore stabile Sergiu Celibidache che lo considerava “un concertista prestato all’orchestra”. Sotto la sua guida e successivamente sotto quella del padre Luigi Rovighi (violinista e noto musicologo), si è diplomato presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna con il massimo dei voti e la lode.Ha proseguito gli studi con Cristiano Rossi e con Dora Schwarzberg, perfezionandosi poi con Salvatore Accardo presso l’Accademia “W. Stauffer” di Cremona dal 1992 al 1999.
Nel 1994 è stato invitato da Salvatore Accardo come “giudice del suono” al 7° Concorso Internazionale di Liuteria “Stradivari” di Cremona.
Dopo aver collaborato come “concertino” per diversi anni con l’ “Orchestra del Teatro alla Scala”, ha collaborato come “spalla” con l’”Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia”, con l’”Orchestra del Teatro La Fenice”, con l’Orchestra Philarmonia Wien, con l’”Orchestra Haydn” e con l’”Orchestra Regionale delle Marche”.
Numerosi i concerti tenuti da solista con varie orchestre come l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con la quale ha eseguito il primo Concerto di Paganini, e l’Orchestra da Camera Italiana che lo ha visto spesso solista insieme al maestro Accardo.
Dal 2008 al 2024 è primo violino del Quartetto Prometeo con il quale ha svolto attività concertistica in tutto il mondo e per le principali stagioni italiane come Società del Quartetto di Milano (Sala Verdi), Milano Musica, Unione musicale di Torino, MITO, GOG di Genova, Musica Insieme Bologna (Teatro Manzoni), Amici della Musica di Padova, Amici della musica di Firenze (Teatro La Pergola), Accademia Chigiana di Siena, Filarmonica Romana (Teatro Argentina).
Intensa anche l’attività discografica: ha registrato per Amadeus l’integrale dei quartetti di Schumann, per Kairos l’integrale dei quartetti di Salvatore Sciarrino, per ECM musiche di Stefano Scodanibbio; due cd per Brilliant: uno con l’integrale di Hugo Wolf e l’altro con Debussy e Szymanowsky, per Sony Classical “Arcana”. Nel 2012 con il Quartetto Prometeo è stato premiato “Leone d’argento” alla Biennale di Venezia.
vincitore del Concorso Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione, dal 1994 è docente in ruolo di violino presso il Conservatorio “Respighi” di Latina.