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“PAESAGGIO COLORE” la nuova personale di Gabriele Casale presso l’Ospedale S.M. Goretti di Latina per MAD

A cura di Cora Craus –

“Paesaggio colore” da sabato, 18 gennaio, la nuova personale di Gabriele Casale presso l’Ospedale S.M. Goretti di Latina. La mostra è allestita da MAD, Museo d’arte diffusa, al CUP e ai Poliambulatori Specialistici in via Lucia Scaravelli.

 La collaborazione artistica tra MAD e ASL LATINA continua e riserva anche qualche sorpresa nelle prossime settimane perché aumentano le sinergie con l’Ospedale e i vari reparti che lo compongono; la rassegna d’arte contemporanea che quest’anno entra nel suo ventesimo anno di attività, ha iniziato la sua collaborazione con il Centro di Riferimento AIDS proprio in occasione della Giornata Mondiale del 1º Dicembre con l’evento MadAids più di 15 anni fa e vanta collaborazioni oltre che con Malattie Infettive, anche con la Breast Unit e ora direttamente la Direzione Aziendale.

Sono oltre 30 le opere del giovane maestro pontino, che accompagneranno l’attesa dei tantissimi utenti e del personale ospedaliero che lavora in queste due aree comuni aperte al pubblico durante la settimana. 

 “L’esposizione diffusa nell’ Ospedale, –  scrive in una nota il curatore Fabio D’Achille – il paesaggio caratterizza la ricerca artistica di Gabriele Casale, i colori sono poi la sua cifra stilistica!

L’autore ha selezionato queste due collezioni – in una raccolta di quasi mille opere d’arte – per l’esposizione in questi spazi perché queste immagini di paesaggio alludono a colline, a campagne ma anche a marine, isole, travalicano il senso dello spazio aperto per rapportarsi però a un paesaggio interiore. Nei suoi tratti, segni, strappi e ricalchi si muovono riflessioni, paure, aspettative e speranze dove il colore appunto è la misura del contesto ma anche del sentimento rappresentato, disegnato, per lo più su carta anche in sovrapposizione attraverso il collage. 

A differenza delle marine – della sua collezione “estiva” – che sono illuminate dai colori freddi, questi altri lavori in mostra sono perlopiù panorami soavi, quasi delle albe o accenni di tramonto che accarezzano il visitatore al crepuscolo in un rapporto di comprensione e sostegno. L’autore sembra essere presente, a margine delle opere, ad anelare uno sguardo sereno e pacato…”

Anche la critica Laura Cianfarani scrive che (…) “il fil rouge della poetica di Gabriele è la discrezione con cui sussurra messaggi e significati, in modo delicato anche quando tratta tematiche forti, (…) i colori pacati suggeriscono una sospensione del tempo, esattamente come le velature e le parti scoperte.

Le atmosfere oniriche sono costruite anche da un tratto deciso eppure nato dal colore: la linea di contorno, che appare definita e attentamente progettata, non è disegnata ma dipinta. Si viene così a plasmare un tratto cromatico distintivo dell’arte di Gabriele, che eleva a sintesi il segno grafico e il colore.

È un linguaggio fatto di trame complesse e stratificazioni di significati quello di Casale, di sovrapposizioni di pensiero, di idillio e drammaticità, morbidezza e spigolosità; qualità antitetiche ma sempre trattate con l’eleganza propria dell’artista”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista