“A pesca con Papà” – Terza edizione
di Cora Craus –
La felice coincidenza con la festa della mamma ed un boom d’iscrizioni femminili ha colorato di rosa la terza edizione della manifestazione “A pesca con Papà”, trasformandola in una giornata indimenticabile, oltre ogni aspettativa! Complice il tempo, una assolata giornata di primavera, ma soprattutto la voglia di stare insieme di tante famiglie per scoprire un piacevole e rilassante sport. “La pesca, – scrive Izaak Walton, nel suo libro “Il perfetto pescatore” – si può ben dirlo, è tanto simile alla matematica che non si riesce mai a impararla del tutto”.
La terza edizione di “A pesca con Papà” si è conclusa fra la soddisfazione degli organizzatori, la gioia dei bambini, i sorrisi dei genitori e gli applausi dei nonni.
Tanti i bambini accompagnati da mamma e papà che hanno animato il molo di Terracina già alle 9 di domenica (anche festa della mamma) e si sono alternati alla pesca guidati dai consigli e dalla supervisione di esperti tutor, che hanno spiegato la tecnica di lancio ma soprattutto la filosofia del Catch and Release (cattura e rilascia).
La manifestazione, completamente gratuita, è stata organizzata dall’Associazione Spinningmarino. Più che soddisfatto il presidente, l’Avv. Alessandro Trillò: “La pesca è, essenzialmente, una sfida con se stessi, con i propri mezzi e con il proprio intuito. In questa giornata abbiamo cercato di fornire i primi rudimenti della pesca, intesa non solo come un insieme di accorgimenti tecnici, ma amore e rispetto per l’ambiente”.
Non è mancato un momento di ilare nostalgia cinematografica, quando alcuni dei presenti, tifosissimi nonni, hanno ricordato lo scanzonato film “Lo sport preferito dall’uomo”, dove il protagonista Roger Willoughby, interpretato da Rock Hudson, è autore di un apprezzato manuale di pesca e responsabile alla vendita del settore sportivo dei grandi magazzini Abercrombie and Fitch. Però, il poverino, non solo non è davvero un esperto di questo sport, ma non ha mai pescato in vita sua, tutte le sue competenze derivano in realtà da racconti altrui. E, quando, dal proprietario dei grandi magazzini, viene iscritto ad una gara di pesca….
Serissima, attenta invece l’organizzazione di A pesca con Papà. “Questa manifestazione – ha aggiunto il presidente Trillò – riesce ogni anno a stupirmi. Quando l’ho ideata, voluta e realizzata non pensavo al successo che avrebbe raccolto. Un successo raggiunto grazie all’aiuto di tanti amici che hanno reso questa manifestazione sempre più prestigiosa. Cresce anno dopo anno e abbiamo sempre un po’ di difficoltà a soddisfare tutti.”
Non i bambini ma gli adulti sono poi i più accaniti pescatori e tendono a sottrarre le canne ai propri figli. Insomma si crea sempre una piccola competizione tra figli e genitori.
Quest’anno poi c’è stato un netto aumento della componente femminile. Tante mamme e tante bambine. Più brave, e agguerrite dei maschietti un po’ più indolenti. Possiamo dire quindi, per questa tornata, che si è trattato di una manifestazione tinta di rosa.
A tal proposito, l’associazione ha donato a tutte le mamme sul molo una pianta, più di cento quelle a disposizione. Un dono sentito a chi pazientemente si è seduto ad osservare i futuri pescatori che, guidati da coach esperti, hanno imparato il rispetto della natura con una pesca ecosostenibile. Silvio Smania, Giorgio Bacherini, Stefano e Andrea Querio, hanno assistito i ragazzi, e i genitori, dalla preparazione della canna da pesca al rilascio della preda in mare.
L’appuntamento con la quarta edizione di “A pesca con Papà” è per il prossimo anno, sempre ad inizio maggio, sempre sul molo di Terracina.