“Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci” di Alberto Cardosi. Venerdì 12 maggio la presentazione.
di Cora Craus –
Venerdì, 12 maggio alle ore 17 presso la sala convegni della CGIL di Latina, in via Cerveteri sarà presentato, in occasione ottantesimo anniversario della morte di A. Gramsci (1937 – 2017), il libro “Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci” di Alberto Cardosi. La presentazione è a cura dell’Auser Provinciale di Latina e dell’Associazione Culturale Alberto Cardosi.
Al centro dell’incontro, introdotto da Maria Anna Mendillo, presidente dell’Auser, saranno gli interventi di Anselmo Briganti segretario generale CGIL LT FR; di Dario Petti, per l’Associazione Culturale Alberto Cardosi , che con Alberto ha condiviso dagli anni del Liceo esperienze umane, formative e progetti culturali e politici; di Giorgio Maulucci , critico e storico dirigente del Liceo Classico Dante Alighieri di Latina, che ha individuato affinità e legami non superficiali tra la ricerca e la testimonianza di vita di Alberto e alcuni aspetti del pensiero e della vita di Gramsci , arricchendo la sua lettura di suggestivi riferimenti letterari; Floriana Giancotti , che nello studio rigoroso del Popolo di Alberto Cardosi in riferimento anche agli sviluppi successivi del pensiero gramsciano ha messo a fuoco il tema della cultura e dell’educazione trasferendovi la forza della memoria personale come dirigente del Liceo Majorana negli anni della formazione giovanile di Alberto; ancora, Giuseppe Cantarano, docente di filosofia contemporanea presso l’Università della Calabria, che da lettore “esterno” ha colto nelle pagine di A. Cardosi alcuni nuclei del pensiero del Gramsci maturo soprattutto nello stretto legame tra pensiero e azione, soffermandosi sulle radici etiche dell’agire politico; di Stefano Mangullo, docente di Storia contemporanea all’Università di Tor Vergata e collaboratore della Fondazione Gramsci, che ha incontrato Alberto appunto grazie alla comune passione per Gramsci e per gli studi storici nelle frequentazioni del Centro Studi Angelo Tomassini. Il giovane storico si soffermerà sulla Torino di fine ‘800 con l’intreccio di avvenimenti socioculturali e politici fondamentali per la storia successiva italiana ed europea; e una riflessione sul significato del Premio Internazionale Alberto Cardosi istituito dalla Fondazione Gramsci in collaborazione con i familiari di Alberto. L’interpretazione sensibile ed esperta di Nino Bernardini darà voce ancora una volta ai passaggi più significativi del libro di Alberto.
Nel febbraio 2017 la Fondazione Istituto Gramsci ha istituito il Premio annuale internazionale Alberto Cardosi per una tesi di Laurea su Gramsci, che vedrà la premiazione pubblica del suo vincitore tra giugno e luglio.
Chi è l’autore: Alberto Cardosi ha frequentato il Liceo scientifico ‘Ettore Majorana’ di Latina e si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’. Ha lavorato nella sua città, dove fin da giovanissimo ha affiancato impegno intellettuale, etico-politico e sociale. Con il pensiero gramsciano condivide in particolare l’ideale di un’umanità rinnovata spiritualmente dal fattore culturale, che egli ha concretizzato in progetti e attività destinati ai più svantaggiati. Il suo impegno è bene espresso dalle sue stesse parole, riportate in quarta di copertina, sotto il suo sorridente e ironico sguardo, che ci invita a entrare con lui tra le pagine del suo lavoro.