Premio Grotta di Tiberio a Sperlonga
di Cora Craus –
L’antica Chiesa Sanctae Mariae de Spelonche, nel centro storico di Sperlonga, il 16 e il 17 settembre, sarà teatro dell’edizione 2016 del Premio Grotta di Tiberio. Due giorni di incontri altamente culturali divisi come sempre in convegni, concerti e consegna dei prestigiosi premi.
Il premio organizzato dal comune di Sperlonga ha patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.
“Gli importanti riconoscimenti ricevuti e i risultati di promozione culturale conseguiti, – dichiarano gli organizzatori della diciannovesima edizione – hanno consentito e consentono anche oggi al Premio di interpretare un ruolo di rilievo nel settore della cultura nazionale. La cultura ha dunque uno spazio primario a Sperlonga, e riunisce la molteplicità di ambiti diversi: dall’archeologia alla storia dell’arte e alla storia tout court, dalla conoscenza del patrimonio culturale, ambientale e monumentale e dalla specifica tutela del paesaggio all’arte, all’architettura, alla comunicazione e alla musica.
Un ammirevole impegno culturale che trova la sua giustificazione e il suo significato più profondo dal connettersi validamente a quanto nel corso degli anni le ricerche e gli studi archeologici hanno rivelato a Sperlonga, un patrimonio eccezionale, visivamente confluito nel locale Museo –unico museo omerico al mondo dice una lapide al suo ingresso- che ha fatto della piccola cittadina pontina quasi la custode di un’eredità di valori che sono alla radice della nostra civiltà occidentale”.
Vediamo come sarà articolato il programma nello specifico:
Venerdì, settembre 16 alle ore 17.30
Convegno: “L’autorappresentazione del potere: uno sguardo all’antica Roma”. Introduce Eugenio La Rocca, professore ordinario di Archeologia, “Sapienza” Università di Roma. Partecipano come relatori: Paul Zanker, già professore di Storia dell’Arte Antica nella Scuola Normale di Pisa e docente di Archeologia classica nelle Università di Monaco e di Goettingen, su “La comunicazione per immagini nel mondo antico”; Alessandro Viscogliosi, professore ordinario di Storia dell’Architettura Antica, “Sapienza” Università di Roma, su “ L’architettura augustea e postaugustea”; Gianpiero Rosati, professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina nella Scuola Normale di Pisa su “La letteratura celebrativa latina”.
Sabato, 17 settembre alle ore 17.30
Cerimonia di consegna dei premi. La Giuria composta da Paolo Stella Richter, Giacomo di Raimo, Giuseppe Ammassari, Licia Borrelli Vlad, Mario Cademartori, Mario Di Napoli, Raffaele di Raimo, Carlo Gasparri, Eugenio La Rocca, Alfonso Maccanico, Agostino Ziino ha assegnato i seguenti Premi Grotta di Tiberio 2016: per l’archeologia a Paul Zanker; per l’interpretazione musicale a Roberto Prosseda; per la storia dell’architettura a Alessandro Viscogliosi. Dopo la consegna dei premi Roberto Prosseda eseguirà al pianoforte uno sceltissimo programma: W. A. Mozart: Sonata in do maggiore K 330, Allegro moderato; andante cantabile; allegretto; Sonata in do minore K 457; Molto allegro; adagio; allegro assai; L. Van Beethoven: Sonata n. 32 in do minore op. n.111, I Maestoso – allegro con brio ed appassionato; II Arietta: adagio molto semplice e cantabile.