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Presso il Circolo Cittadino il vernissage della mostra “RICALCOLO L’ITINERARIO” di Alessandra Chicarella

L’artista Alessandra Chicarella

a cura di Cora Craus –

Giovedì 11 luglio alle ore 19:00 presso Circolo Cittadino Sante Palumbo di Latina il vernissage della mostra “Ricalcolo l’itinerario” dell’artista Alessandra Chicarella,  l’evento vede coinvolto nella presentazione anche il Club Archeologico di Latina che partecipa attivamente alla nuova rassegna di Mad Museo d’Arte Diffusa all’interno del Circolo Cittadino, inoltre, partecipano la storica dell’arte e archeologa Carla Vaudo, naturalmente l’artista Alessandra Chicarella, Bruno Bulgarelli presidente del Circolo e la giornalista Mariassunta D’Alessio vicepresidente del Circolo che ha proposto questo connubio con Fabio D’Achille e gli spazi centralissimi dell’ “OND Opera Nazionale Dopolavoro di Littoria”.

La mostraè la raccolta di opere che accompagna il “Diario di viaggio” dell’artista pontina Alessandra Chicarella. Una serie di opere pittoriche e qualche installazione che l’autrice dipinge e compone dall’inizio della sua carriera artistica.

 “La pittura, i dipinti, di Alessandra Chicarella – scrive D’Achille – sono sensi trasposti su tela, sono gesti, passate di vernice, odori acrilici nel paesaggio dell’olfatto e lampi alla vista, sensazioni rapide, istinti segnici animati da immagini mentali, non solo pensieri e colore… il campo visivo e lo spazio della tela non collimano, s’incontrano, spesso continuano su altre superfici, quasi che più tele e più materiali, siano un’opera unica.”

Fabio D’Achille, segnala l’importanza di fare comunità artistica ricordando anche le altre mostre diffuse nell’isolaculturale di MAD nei pressi dell’isola pedonale quindi al BAR POETA con “VolArte” sempre in piazza del Popolo e al TURIRIZZO in via Pio VI con i fumetti di “Heroes”. Tutte le mostre sono ad ingresso libero.

Una mappa di forme e colori diversi, – così, Alessandra Chicarella presenta la sua mostra al pubblico di Latina – di itinerari esplorati, di luoghi speciali e spazi ancora da visitare. Nei “Percorsi suggeriti” ritrovo le città attraversate a piedi, gli scorci lontani e paesaggi immaginati. La street view si muove fra sensazioni ed emozioni, personaggi inventati e riscoperti, ritornelli e strofe antiche. Sosto a lungo davanti al racconto del tempo, dove i colori si possono cancellare con un dito e il volo di un gabbiano segna un altro punto sulla mappa. È ora di ripartire. Risalgo a bordo della mia vita. Imposto il navigatore.  Destinazione sconosciuta. Buon viaggio”

Molto atteso l’intervento di Carla Vaudo al vernissage la quale coglie l’occasione da questo “Diario di Viaggio” di Alessandra Chicarella per soffermarsi sul senso del viaggio ispirandosi a Italo Calvino una breve anteprima: “Il viaggio non rappresenta solo il tempo necessario a colmare la distanza tra due luoghi, ma è esso stesso esperienza, capace di generare riflessioni che diventano ricerca introspettiva, capace di arricchire e trasformare l’animo umano. Viaggiare in Italia, inoltre, consente di compiere un vero e proprio percorso nel tempo, in ascolto della Storia e delle storie, attraversando paesaggi sempre diversi, dove la natura interagisce con l’opera dell’uomo per generare ulteriori meraviglie. 

A far scattare la molla dell’ispirazione è stata la lettura di due testi che rappresentano al meglio la possibilità di tradurre in parole questa esperienza, in un percorso che dalla realtà si trasforma in simbolo: il “Viaggio in Italia” di Johann Wolfgang Goethe e le “Città invisibili” di Italo Calvino. 

Nelle descrizioni di Goethe le radici di una storia antica affiorano vive, mentre nei luoghi immaginari suggeriti da Calvino, le rappresentazioni degli spazi urbani si trasformano in giochi di colore e segni. E la suggestione delle parole, unite all’esperienza reale dell’incontro con i luoghi, si trasformano in segno grafico, in opere che sono la rappresentazione di scorci di città come Roma, Napoli, Venezia, Milano, e la sintesi di spazi sentiti e percepiti più che osservati e raffigurati. Spazi in trasformazione, spazi rigenerati o da rigenerare, in cui coniugare memoria e futuro”. 

 Un brano, scelto da Carla Vaudo, daLe città invisibili di Italo Calvino”

«Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. 

D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, 

ma la risposta che dà a una tua domanda.”

Chi è l’artista pontina, che ha all’attivo importanti mostre internazionali, Alessandra Chicarella?

Alessandra Chicarella,pittrice e orafa, nata a Latina nel 1971 dove vive e lavora. Si diploma nel 1990 maestro d’arti applicate all’Istituto d’Arte A. Baboto di Priverno (LT). Dopo una lunga esperienza nel mondo dell’oreficeria e della gioielleria inizia, nel 2014, la sua attività espositiva con l’arte contemporanea. L’autrice esterna un particolare rapporto con l’editoria, che si tradurrà nel 2020 con l’illustrazione grafica e disegnativa del volume “Il Colore del Metallo”, fino ad arrivare alla recente creazione e presentazione de “Il Libro d’Artista”, un’opera polimaterica e profondamente intimistica e del “Giornale d’Artista”, una raccolta di quotidiani editi durante i mesi del lockdown pandemico che l’artista analizza, unisce, trasforma, pubblicando in tal modo una preziosa testimonianza emotiva del nostro recente vissuto. Il confronto con il mondo contemporaneo, inteso come attualità, cronaca e fenomenologia della trasmissione del dato reale, troverà inoltre espressione, nell’estate del 2021 nella realizzazione del murale dedicato alla memoria della giornalista Ilaria Alpi. L’attività di Alessandra Chicarella, risulta dunque caratterizzata dal forte legame emotivo tra l’esperienza e la ricerca, la sperimentazione e il vivo confronto con le altre espressioni artistiche fino alla performance.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista