Primo compleanno di Essere Donna, convegno e brindisi

di Marina Bassano –

Il primo anno dell’associazione Ed Essere Donna non poteva che essere festeggiato così, con un convegno su uno dei tanti temi di primo piano che riguarda da vicino il mondo femminile in modo sempre attuale e delicato.

“Donne lavoro e affari: tra crisi e nuove opportunità” l’argomento principe scelto dall’associazione nel primo anniversario di fondazione, in un anno di crescita e di cambiamenti, di conoscenze e scambi di opinione, di progetti, di condivisione e di informazione.

Il tema scelto voleva in parte andare a delineare una situazione che molte di noi vivono da vicino, che nello scenario contemporaneo acquista sempre più rilevanza, affiancato però da vecchie e nuove problematiche irrisolte.

Ci hanno parlato di questo e di molto altro i relatori intervenuti nel convegno, accreditato presso l’Ordine dei Giornalisti:

Maria Luigia Spinelli, Sostituto Procuratore della Repubblica; Bernardino Quattrociocchi, Preside e Docente della Facoltà di Economia dell’Università Sapienza, Sede di Latina; Pasquale Gagliardi, capo area della Banca Popolare del Lazio di Latina; Fausto Bianchi, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Latina; Pina Sorrentino, imprenditrice; Rita Silano, Direttivo Legacoop Latina e membro CIF Camera di Commercio Latina. Cinzia Coppola, vice presidente di FederLazio, Marco Dì’Angelo, capitano dei Carabinieri di Latina.

A fine convegno da registrare anche l’intervento di Emanuela Gasbarroni, giornalista e documentarista, a Latina per presentare il suo progetto sul documentario “Da est a ovest, fuga per la libertà, Campo Profughi di Latina”.

Con la moderazione del presidente di Ed Essere Donna, Alga Madia e del direttore di Lazio TV Egidio Fia, i relatori hanno riportato le proprie esperienze attinenti al tema del convegno in un dibattito che ha coinvolto le persone intervenute presso i locali del Chiostro della Cultura Stoà.

A seguire, la redazione di Essere Donna Magazine ha brindato con i partecipanti per concludere nel migliore dei modi i festeggiamenti per il primo di molti compleanni.